COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] la presentazione e il commento all'incompiuta Storia della letteratura tedesca di Carlyle; Nuove letture inglesi (Firenze 1958), note preceduto da due brevi interventi, Letteratura russa del dopo rivoluzione (Roma 1929) e Aspetti del romanzo di oggi ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] prima traduzione italiana della sua opera politica contro la Rivoluzione francese), l'A. trovò l'ambiente propizio ai nella stessa Vienna, a Torino e nel Milanese, e una tedesca a Vienna: complessivamente otto edizioni in un anno); Dei difetti ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] ital., Milano 1961, ad Indicem; E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti ital., Milano 1961, p. 256; Biblioteca G ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione 1892-1921, Bari 1969, ad Indicem; L. Briguglio, Il ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] studi a Heidelberg e a Berlino, frequentando nella capitale tedesca le lezioni di Eugen Dühring, teorico di un socialismo come in Inghilterra e non è meno preparata alla rivoluzione. La rivoluzione, parmi, è l'azione continua di eccitamento e di ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] disegnò dapprima la copertina per l'albo La Rivoluzione napoletana del 1799 (Morano, Napoli 1899), in 6 gennaio al 30 giugno 1900) e stilisticamente vicino alla rivista tedesca Jugend, per il colorismo e il decorativismo lineare. Nello stesso anno ...
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MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] 'ultimo atto politico della emigrazione trentina nella rivoluzione del 1848.
Avvalendosi dell'amnistia generale concessa cura, frequentato dall'aristocrazia e dalla borghesia austriache e tedesche (lo stesso arciduca Alberto d'Asburgo scelse Arco come ...
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FORLANINI, Enrico
Enzo Pozzato-Armando Silvestri
Nacque a Milano il 13 dic. 1848 dal medico Francesco e da Marianna Rossi. Nella città natale compì quattro anni di studi tecnici, passando poi al collegio [...] A conclusione dei suoi studi ed esperienze sui solidi di rivoluzione effettuati a Forlì (1895-96), egli confermò come la concezione francese (Astra-Torres), di tipo trilobato, quella tedesca di Parseval e quella italiana Ausonia e Usuelli. Il ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] colate laviche durate migliaia di anni.
Allo scoppio della Rivoluzione napoletana, e con l’arrivo delle truppe francesi, delle teorie polari della scuola di filosofia naturale tedesca: un’affermazione non suffragata da evidenze testuali. ...
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Picasso, Pablo
Eugenia Querci
Continue invenzioni pittoriche
Artista dalla straordinaria creatività, pittore, scultore, grafico, costumista, ceramista, Pablo Picasso è uno dei nomi più celebri dell’arte [...] dove la realtà entra materialmente nel quadro: una vera rivoluzione nella storia dell’arte.
Lavorando sulla natura morta, Picasso la guerra civile, a causa del bombardamento dell’aviazione tedesca.
L’ultima fase tra pittura, scultura e arti applicate ...
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Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] regista russo di origine ebreo-tedesca, nato a Riga (in Lettonia) nel 1898, non si può pienamente comprendere senza fare riferimento al periodo storico in cui avvenne la sua formazione. La rivoluzione del 1917 (rivoluzioni russe) segnò infatti la ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...