Storico (Giessen 1829 - Firenze 1884). Prese parte alla rivoluzionetedesca del 1848, poi fu a Parigi segretario di Heine e si laureò (1862) a Bordeaux con una tesi su Dino Compagni, pubblicata nello stesso [...] anno. Professore al liceo di Douai (1863-70), si occupò di letteratura e di storia francese, inglese, italiana e tedesca (Zeiten, Völker, Menschen, 7 voll., 1874-76). Dal 1871 visse a Firenze. È noto soprattutto come saggista. ...
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Uomo politico e pubblicista (Bergen, Rügen, 1803 - Brighton 1880). Educato nelle univ. di Halle, Jena e Heidelberg alle idee liberali, fu condannato (1825), per aver partecipato ad agitazioni studentesche, [...] disapprovandone l'evoluzione dal radicalismo al comunismo. Ritornato in Germania, ne ripartì dopo il fallimento della rivoluzionetedesca e si stabilì in Inghilterra a Brighton, dove fu in relazione con l'emigrazione democratica europea, specialmente ...
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Uomo politico tedesco (Mannheim 1811 - ivi 1855), deputato alla dieta del Baden, membro del parlamento nazionale di Francoforte (1848-49). Il 12 febbraio 1848 richiese, dinanzi alla seconda camera del [...] Baden, la concessione di ordinamenti rappresentativi, che furono accordati e influirono in modo determinante sul corso della rivoluzionetedesca del 1848-49. Nel 1850 fu nel parlamento di Erfurt. Morì suicida. ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] , 1917 (uscita però già nel 1915 in lingua tedesca a Tubinga: Zur Theorie und Geschichte der Historiographie). filosofici (1952). Tra gli scritti di storia etico-politica: La rivoluzione napoletana del 1799 (1912); Storia del Regno di Napoli (1925 ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] alla storia dei grandi stati europei: dalla formazione dello stato nazionale francese (J. Bodin), alla rivoluzione inglese (J. Harrington), alla rinascita tedesca dell'Ottocento (J. G. Fichte, G. W. F. Hegel). L'Italia del Risorgimento riscopre M ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] .
Da Herder, per il tramite della scienza etnologica tedesca della prima metà dell’Ottocento, il nuovo concetto di il posto delle tecniche di caccia, pesca e raccolta, e la rivoluzione urbana, che ha segnato il trapasso dalla vita di villaggio alla ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] i Venetianische Epigramme (1790). Dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, G. da un lato dichiarò apertamente il di noviziato di W. M."), capolavoro del genere tipicamente tedesco dell'Entwicklungsroman (romanzo di formazione) e nello stesso tempo ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] democrazia rivoluzionaria francese e il radicalismo filosofico tedesco, cui s'ispirava il programma degli lunga stasi nelle lotte sociali in Europa, sopravvenuta al fallimento della rivoluzione del 1848, consentì a M. di dedicare la parte maggiore ...
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Uomo di stato cecoslovacco (Hodonín, Moravia, 1850 - castello di Lány, Praga, 1937). Di umili natali, studiò alle università di Vienna e Lipsia e nel 1882 ottenne la cattedra di filosofia all'univ. ceca [...] , Moravia e Slovacchia. Trasferitosi in Russia dopo la rivoluzione del 1917, vi costituì la Legione cecoslovacca, composta da nuovo stato nei confronti degli Slovacchi e della minoranza tedesca dei Sudeti. In politica estera fu fautore dell'adesione ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...