PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] Sostenitore della soluzione unitaria, che vedeva come sbocco della rivoluzione l’annessione di Piacenza al Regno Sardo attraverso il modo sempre più consistente i contributi della scuola filologica tedesca della prima metà del secolo e che negli anni ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] la verità vennero definiti "una parodia di rivoluzione". Nel 1854, compiuti con successo gli studi da lui donato di un asilo infantile italiano, per opporsi a una scuola tedesca che era stata aperta nei dintorni.
L'I. si spense improvvisamente a ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] si dedicò allo studio della lingua inglese, francese e tedesca. Divenne allievo di Antonio Genovesi e, come era 1983, Firenze 1986, pp. 139-148; A.M. Rao, Tra riforme e rivoluzione: M. T. (1736-1808), in Fra storia e storiografia. Scritti in onore ...
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MAZZINI, Andrea Luigi
Gabriele Paolini
– Nacque a Pescia, presso Pistoia, l’11 giugno 1814 da Giuliano e da Ersilia Fantozzi.
La relazione del padre, fattore, con una ricca vedova zia materna di G. [...] agli occhi degli esuli e della pubblicistica francese e tedesca (anche se sorsero diversi equivoci sulla paternità a 1949, pp. 134-138; C. Ronchi, I democratici fiorentini nella rivoluzione del ’48-’49, Firenze 1963, ad ind.; N. Badaloni, ...
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MONGINI, Luigi
Luca Prestia
– Figlio di Alessandro e di Rosa Vicari, nacque ad Alessandria il 7 genn. 1852.
Il M., terzo di cinque fratelli (Giovanni, Stefano, Ugo e Cesare), discendeva da una famiglia [...] filosofia classica tedesca), stampati entrambi nel 1902, anche di F. Mehring (Storia della democrazia sociale tedesca, I-II di P. Kropotkine (L’agricoltura, 1905), di T. Carlyle (La rivoluzione francese, I-III, 1906-08) o di A. Millerand (Il ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] pp. 18, 66, 73, 76, 80, 227; E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani, Milano 1961, pp. 253, 258, 292, 297, 443; 1965, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, pp. 9, 17, 66, 73 s., 76 ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] tornò a Trieste nel 1819; ma dopo la scuola normale tedesca, l'H. fu costretto dalle ristrettezze economiche a interrompere Giusto, la passione politica dell'H. si manifestò con la rivoluzione del 1848, della quale fu leader indiscusso sin dal primo ...
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OLIVETTI, Angelo Oliviero
Nunzio Dell'Erba
OLIVETTI, Angelo Oliviero. – Nacque a Ravenna il 21 giugno 1874 da Emilio e da Amalia Padovani, ambedue di agiate condizioni economiche.
Il padre intraprese [...] Giornale degli Italiani di Lugano, contro l’invadenza tedesca nella Confederazione elvetica. Stabilitosi a Milano, s’ articoli su Pagine libere, criticò il loro atteggiamento verso la rivoluzione russa, che aveva dato vita a un regime «dispotico e ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] alla B. Malon che si ispirava alla tattica della socialdemocrazia tedesca. Già le prime collaborazioni del C. a giornali di diversa orientamenti internazionalisti in Italia, sospesi tra riforme e rivoluzione. Il C. in effetti si manifestò sempre ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] la presentazione e il commento all'incompiuta Storia della letteratura tedesca di Carlyle; Nuove letture inglesi (Firenze 1958), note preceduto da due brevi interventi, Letteratura russa del dopo rivoluzione (Roma 1929) e Aspetti del romanzo di oggi ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...