CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] , rimanendo gravemente ferito e, il 6 gennaio, fu catturato dai Tedeschi. Dato dapprima per disperso e presumibilmente per morto, fu pianto e intendimento puramente politico della, democrazia e della rivoluzione. In effètti, lo stesso C. professava ...
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NEGRI, Francesco
Lucio Biasiori
(in religione Simeone). – Nacque a Bassano del Grappa nel 1500 da Cristoforo e da Dorotea, discendente dalla nobile famiglia vicentina dei Chiaromonte.
Ricevette un’educazione [...] a Strasburgo, uno dei centri più vivaci della Riforma tedesca, vicino al sacramentarismo zwingliano. L’impegno nel rinnovamento religioso religiosi e sociali dell’epoca: dal «rombo cupo della rivoluzione dei contadini» (Zonta, 1916, p. 282) che ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] castello avito di Maulévrier (Maine-et-Loire).
Con la Rivoluzione francese la vita del castello di Maulévrier subì una serie in particolare studiò le lingue e le letterature francese, inglese, tedesca, italiana e latina, la storia, la geografia e la ...
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RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] esteso intervento dello Stato nell’economia. Nella capitale tedesca seguì le lezioni di Adolph Wagner, capo dei Loria (pp. 20, 213 e passim). Durante la rivoluzione industriale erano venute meno molte alternative di lavoro, mentre sarebbe ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] del latino e del greco nel liceo di Firenze (che la rivoluzione del '59 dedicò al nome di Dante). Anni oscuri, che patito né un succube, né tanto meno un epigono, del "metodo" tedesco, e la Germania ch'egli riverì era, e fu sempre, la Germania ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] G. affermò che il confronto era tra quanti ritenevano la rivoluzione l'unico mezzo e quanti invece la consideravano soltanto uno fra , Torino 1958, ad indicem; E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani (1875-1895), Milano 1961, ad ...
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MORPURGO, Emilio
Giovanni Favero
– Nacque a Padova il 23 ottobre 1836 da Isacco Vita e da Fiorina (Flora) Treves de Bonfili.
Il padre era un ricco possidente di Padova, mentre il nonno materno, Raffaele [...] statistica e le scienze sociali, Firenze 1872; trad. tedesca Jena 1877). La medesima prospettiva era esplicitamente sostenuta anche dall’incarico di segretario generale in seguito alla ‘rivoluzione parlamentare’ del 1876, continuò a occuparsi di ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] apparve evidente anche nella scarsa confidenza che i vescovi tedeschi gli dimostrarono allorché fu loro distribuita una circolare governativa punta della pubblicistica filocuriale. Scoppiata in Francia la Rivoluzione, il B. fu chiamato a far parte, ...
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VISCONTI, Valentina,
Luca Zenobi
duchessa d’Orléans. – Nata probabilmente a Milano nel 1371, era la terza dei quattro figli di Gian Galeazzo Visconti e di Isabella di Valois, a sua volta figlia di Giovanni [...] comune amore per i libri e la padronanza della lingua tedesca e italiana, le circostanze politiche del tempo le posero . La chiesa dei Celestini venne poi distrutta durante la Rivoluzione, causando la dispersione dei resti di Valentina. Il sepolcro ...
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MOLINARI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Crema (Cremona) il 15 dic. 1866 da Cesare e da Giuseppa Caldaroli, agiati proprietari terrieri.
Il padre, cancelliere di tribunale in pensione, lo avviò agli [...] anarchico ostile a quello che definiva il «socialismo alla tedesca». Nel 1892 il M. svolse un’intensa propaganda racconto epico» apologetico e di coglierne le somiglianze con la Rivoluzione russa (Per una maligna recensione, in L’Università popolare, ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...