SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] illuministe e il significato storico della Rivoluzione francese, all’interno di una trama Fasci siciliani, I, Bari 1975, pp. 197 s.; E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani (1875-1895), Milano 1976, ad ind.; G. D’Agostino ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] regime per la costruzione di uno Stato nuovo, che riconoscesse la rivoluzione delle masse.
La statolatria di Panunzio, a differenza di quella prodotto in altri settori dall’avvicinamento al caso tedesco nel secondo lustro degli anni Trenta. Durante ...
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UMBERTO I di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO I di Savoia, re d’Italia. –Umberto Ranieri Carlo Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio di Savoia nacque a Torino il 14 marzo 1844 da Vittorio [...] vi furono grandi sconvolgimenti sociopolitici: il 1848, la rivoluzione parigina, lo Statuto albertino, la prima guerra d’ una ‘restaurazione monarchica’ sul modello delle monarchie di matrice tedesca, capì di essersi spinto troppo oltre e corse ai ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] agli inizi di settembre di quell'anno, che "la rivoluzione [fosse] incominciata". Fu perciò per coerenza con tutte le la moglie in Francia, dove rimase fino a poco prima dell'occupazione tedesca nel giugno del 1940. Di lì si diresse in Spagna, da ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] , il cui progresso era dovuto - come scrisse dieci anni dopo (La rivoluzione moderna si chiama America, Bologna 1956, p. XIV) -all'"iniziativa del ricorso alla forza da parte tedesca e della guerra delle democrazie occidentali contro la Germania": se ...
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SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] appartenesse a una delle numerose comunità di lingua tedesca immigrate in Toscana nel Sei-Settecento, in 1987 (in partic. T.R. Toscano, Il rimpianto del primato perduto. Dalla Rivoluzione del 1799 alla caduta di Murat, p. 88 e note; J. Rosselli, ...
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THUN
Marcello Bonazza
(Thunn, Thun-Hohenstein, Ton, de Tono). – Famiglia tra le più consistenti della nobiltà trentina, tirolese e imperiale, il cui cognome, Thun, è la dizione tedesca per Ton, entrata [...] continuità dinastica e al prestigio locale. Anche il passaggio dal tedesco all’italiano come lingua veicolare sembra obbedire a questa nuova delle strategie familiari all’indomani della Rivoluzione francese, che sul territorio trentino significò ...
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VESSELLA, Alessandro
Igino Conforzi
VESSELLA, Alessandro. – Nacque ad Alife, nel Sannio, il 31 marzo 1860, da Nicola (Alife, 7 ottobre 1832-3 giugno 1903) e da Teresina Cornelio (Alife, 13 giugno 1826-9 [...] rinnovamento, dall’organico alla partitura: una radicale rivoluzione estetica. Ma il contrasto con il pubblico e bisogno, venga a questi concerti» (cit. in Giudizi della stampa tedesca sulla banda municipale di Roma. Viaggio artistico in Germania (18 ...
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MISIANO, Francesco
Giuseppe Masi
– Nacque il 26 giugno 1884 ad Ardore (Reggio Calabria) da Giuseppe e da Carolina Zagarese.
Secondo di cinque figli, visse, nella prima età, nel comune limitrofo di Palizzi [...] del Vorwarts (l’organo di stampa del Partito socialdemocratico tedesco, la cui sede berlinese fu occupata dagli spartachisti dal 1977, ad ind.; P. Spriano, Togliatti nel 1937 e la rivoluzione democratica, in Studi Storici, XX (1979), 1, pp. 37-57 ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] richiedeva nel traduttore una profonda conoscenza della lingua tedesca e dell'economia politica.
Dopo un viaggio movimento socialista italiano, Prato 1910; Il concetto della rivoluzione socialista, ibid. 1911; L'Internazionale. Dalla sua fondazione ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...