La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] che la cultura e le forme religiose prevalse fra la Rivoluzione e la prima metà del sec. XIX sentirono tutte P. Blok, Geschiedenis van het Nederlandsche volk, 3ª ed., 1924-6 (trad. tedesca, Gotha 1902-1918) e la bibl. ivi. Per la Germania: H. Leube, ...
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RENO (fr. Rhin; ted. Rhein; A. T., 17-18-19, 20-21, 32-33-34, 44, 53-54-55)
Maurice PARDE'
Carlo ANTONI
Francesco LEMMI
Grande fiume europeo, lungo 1250 km. e con un bacino di circa 170.000 kmq., [...] del Germanico, sposta la frontiera tra regno francese e regno tedesco dal Reno alla Mosa.
La valle del Reno diventa così .
Il grande programma di Luigi XIV è ripreso dalla rivoluzione. Dopo respinta l'invasione prussiana, i suoi eserciti compaiono ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] Duse, passando qualche volta le Alpi per vestire alla tedesca, alla polacca, all'inglese, alla portoghese, alla 1787, a ottant'anni. Poi aspettò serenamente la morte.
La Rivoluzione scosse a un tratto la società nella quale era vissuto e che ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] Cousin, venuto in Germania per conoscere di persona i filosofi tedeschi, lo vide per la prima volta. Nel 1818 H. di generale disgregazione come quello che preparò la Rivoluzione francese, trionfo della libertà individualistica. Lo spirito torna ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] Max, nella sua qualità di ultimo cancelliere imperiale, dovette a Berlino seppellire l'impero tedesco, alla creazione del quale lo zio aveva tanto contribuito. La rivoluzione di novembre del 1918 si estese anche al Baden: ma principe e popolo si ...
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Con questo vocabolo s'indica ogni specie di indumento che rivesta il piede o anche parte della gamba, per utilità o per ornamento.
Antico Oriente. - L'uso della calzatura presso gli antichi popoli orientali, [...] portano scarpe con ricchissime e larghe fibbie. Con la Rivoluzione la calzatura si semplifica e diventa utilitaria; sotto superare le 50.000 paia al giorno; due altre fabbriche, una tedesca e una svizzera, ne producono 15.000; altre ancora, in ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] " pubbl. prima in inglese e poi nella versione orig. tedesca come Sozialgeschichte der Kunst und Literatur, su cui è utile vedere , Scrittori e popolo, ivi 1965; Autori vari, Rivoluzione e letteratura, Il dibattito al primo congresso degli scrittori ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] più grande, in realtà non ci fu, fra i poeti tedeschi del suo tempo, nessuno per il quale egli non avesse d. Gr., Berlino 1905; E. Barone, I grandi capitani fino alla rivoluzione francese, Torino 1928.
Per il letterato e il filosofo, cfr. H. Pröhle ...
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Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] , quasi un milione di quintali, superano l'importazione tedesca, rappresentano il doppio delle importazioni del Belgio, e fa sentire, ma l'anno 1885 porta una vera e propria rivoluzione letteraria. Veth e Van Looy erano amici intimi di Frederik van ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] è di 2,21:1.
Super 8. - Una vera rivoluzione nel campo dei formati è rappresentata dal formato Super 8 che è american cinema, in Brasile il Cinema nôvo, in Germania il Giovane cinema tedesco, ma si estende e s'impone anche in molti altri paesi, tra ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...