Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] ponevano la regione balcanica per tre quarti in mano dei Tedeschi. All'Intesa non rimaneva che il campo trincerato di Salonicco I Serbi perciò, che s'erano illusi di provocare la rivoluzione in tutti i territorî austro-ungarici, abitati da "slavi ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] e del principio del sec. XX. - È dunque profonda la rivoluzione che si compie, allorché nel 1846 sorge l'anestesia generale eterea è la furba e caustica beffa, negl'Italiani e nei Tedeschi domina invece un sentimento mite e soave. Da quelli l' ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] .700 tonn. Per il 40% il traffico viene esercitato da navi tedesche, quindi svedesi, inglesi, danesi, olandesi. Tra le importazioni è al di un risveglio della pittura lituana si manifeatarono dopo la rivoluzione del 1905 e se ne videro i frutti nell' ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] della manifattura, che corse serio pericolo di esser soppressa durante la Rivoluzione; ma la sua presenza non impedì che nel 1797 si , che è il primo di una serie di arazzieri fiamminghi e tedeschi operanti forse fino all'inizio del sec. XVI; e non è ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] corona imperiale, passata sul capo dei sovrani di stirpe tedesca, non riuscì a mantenere questa unità per le concessioni Roma 1894; G. Carboneri, Monete e biglietti in Italia dalla rivoluzione francese ai nostri giorni, Roma 1915; G. R. Carli-Rubbi ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] si sente che l'afflato eroico si spegne, la rivoluzione religiosa s'imborghesisce, come del resto imborghesisce, si di Jena 1535-1558, voll. 12; Altenburg 1661-64, voll. 10 (in tedesco); Lipsia 1729-40, voll. 23; Halle, curata da J. G. Walch, 1740 ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] 240 milioni. Dopo la lunga parentesi della guerra e della rivoluzione, essa solo di recente ha potuto riprendere la produzione e fino a identificarsi, si può dire, con la scultura tedesca.
In Francia lo sviluppo della scultura lignea ha andamento ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] risorgimento, che è frutto dell'illuminismo e dello spirito della Rivoluzione francese, ma s'imbeve anche profondamente delle correnti della letteratura illuministica tedesca. Soprattutto Herder ebbe grande influenza. Gli sforzi diretti a risollevare ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] svedese M. P. Nilsson, lo svizzero K. Meuli, il tedesco W. Burkert (dal 1969 professore a Zurigo), mentre valoroso editore ed des historiens des Gaules et de la France.
Dopo la rivoluzione francese, non più risorta dopo la sua violenta dispersione la ...
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MOTORE
Carmelo Caputo
Alfio Consoli
(XXIII, p. 952; App. II, II, p. 358; III, II, p. 164; IV, II, p. 509)
Motori termici. Motori a combustione interna alternativi. − L'evoluzione tecnica dei m. a combustione [...] modelli a corsa superlunga costruiti dalle società svizzera Sulzer e tedesca MAN-B. & W., ha raggiunto valori massimi . elettrico ha vissuto per questa via la più grande rivoluzione dal momento stesso della sua nascita, diventando uno dei ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...