GRAMSCI, Antonio
Salvatore Francesco ROMANO
Uomo politico italiano, nato ad Ales (Cagliari) il 23 gennaio 1891, morto a Roma il 27 aprile 1937. Studiò a Torino, ove fin dal 1915 si schierò nell'ala [...] , il posto che l'opera di Marx e di Engels ebbe rispetto alla filosofia classica tedesca: sono i temi salienti del suo pensiero critico.
Bibl.: P. Gobetti, La rivoluzione liberale, Bologna 1925 (rist., Torino 1947); F. Platone, L'eredità di G., in ...
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Studiosa tedesca di teoria della politica, nata ad Hannover il 14 ottobre 1906, morta a New York il 4 dicem bre 1975. Laureatasi in filosofia con K. Jaspers a Heidelberg nel 1928, abbandonò, in quanto [...] 'acquiescenza degli individui: Eichmann in Jerusalem (1963; trad. it. La banalità del male, 1964); nell'analisi della rivoluzione come fenomeno essenzialmente moderno inteso a liberare e a produrre libertà: On revolution (1963; trad. it. 1983); nella ...
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Nacque a Napoli il 22 dicembre 1859. Fu a lungo, col grado di tenente colonnello di Stato maggiore, insegnante di storia dell'arte militare presso la scuola superiore di guerra in Torino. Abbandonata spontaneamente [...] autonomo, a proposito del nuovo regolamento della fanteria tedesca (Verona 1889); L'invasione del 1814 in Francia fuoco di fucileria (Roma 1893); I grandi capitani fino alla rivoluzione francese (Torino 1898); La campagna del 1806 in Germania (1900 ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] il 27 marzo 1344 con l'aiuto di cavalieri inglesi, tedeschi e francesi conquistare Algeciras; e allontanare per sempre la trattava che di un ritorno alle antiche libertà medievali: di una rivoluzione, è bene notarlo, non imposta, ma spontanea e, come ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] la tendenza verso grandissimi transatlantici con velocità più moderate, come l'Imperator tedesco del 1912 (52.000 tonn., 76.000 HP, 23,5 , i motori a combustione hanno prodotto la maggiore rivoluzione col cargoliner di notevole velocità (14÷16 nodi) ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] e del ladino) nei confronti della lingua egemone tedesca desse luogo nelle regioni romande a tensioni analoghe a quella produzione, che si colloca fra poesia e canzone, cui la rivoluzione dei media ha finito per dare grande importanza. Essa è legata ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] molto importanti alla conoscenza del Hwang-ho diedero le spedizioni del geologo tedesco dott. Tafel. La prima, del 1904, nel Tibet (v.); 1911, un ammutinamento che fu il primo episodio della rivoluzione.
Il reggente dell'impero si rivolse per aiuto a ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] comunicazione, destinata a diventare la via adriatica dei territorî tedeschi, di fronte all'esaurimento dell'attività veneziana. È il preludio del grosso rivolgimento che la Rivoluzione francese porterà nelle cose e nelle idee, nella vita economica ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] 1770, la popolazione è più che raddoppiata in 22.000; e alla rivoluzione del 1810, secondo i calcoli del Gondra, gli abitanti sono già 45. volta a volta, gli Italiani, gli Svizzeri, i Tedeschi, gli Spagnoli, i Siriani, i Giapponesi, allettati a ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] di vista tecnico essa ha segnato un'autentica rivoluzione nel settore delle massime corse, e via l'Italia, con D. Merli e G. Bruzzi), nel C2, 1000 m. La Rep. Dem. Tedesca vinse il K2, 1000 m e la Spagna il K4, 1000 m. In campo femminile tutti e tre ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...