INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] , 2 De damno infecto, 26), quantunque la dottrina tedesca e la francese vogliano rivendicarsene la paternità, è divenuta propugnatori della libertà dell'usura, viene interrotta dalla Rivoluzione e dalle guerre napoleoniche, che determinano un rialzo ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] con un forte contributo di studiosi austriaci e tedeschi. Anche archeologi italiani svolsero successivamente una certa attività - Durante la guerra antitedesca, nel momento storico della rivoluzione, come anche nell'ambiente dei campi di prigionia o ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] degli anni Sessanta. - Nel 1960 si assistette a una rivoluzione tecnica in simbiosi con le esigenze creative. Il francese A molti cortometraggi e mediometraggi fra il 1966 e il 1988; il tedesco W. Herzog, in film dove è sempre forte il coinvolgimento ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] alle trasformazioni socio-economiche connesse alla rivoluzione industriale.
Non è necessario insistere trovato formale riconoscimento nella sentenza del Tribunale costituzionale tedesco del 15 dicembre 1983. Questo riconoscimento si inquadra ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] di lingua inglese: anche la filosofia di lingua tedesca, sia con Apel e Habermas sia con E limiti dell'etica, Padova 1994.
S. Bartolommei, Etica e natura. Una rivoluzione copernicana in etica?, Roma-Bari 1995.
V. Gessa-Kurotschka, Alasdair MacIntyre. ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] metà del secolo, che vede aprire le porte alla seconda rivoluzione industriale. Si sta così rafforzando in tutta la società la coscienza l'approvazione dei consigli popolari.
Repubblica democratica tedesca. - Il Consiglio dei ministri decide sulla ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] ben organizzato, uscito dalle esperienze della Rivoluzione francese. Con ciò si aprirono nuove concezioni Montecassino e Anzio, la liberazione di Roma, la rapida ritirata tedesca e un'avanzata alleata in un primo tempo apparentemente irresistibile ( ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] Era la prima volta, dopo l'illuminismo, e la Rivoluzione francese e le costituzioni liberali, che un Paese europeo l'unico Paese in cui leggi di tipo razzista-biologico sul modello tedesco entrarono in vigore prima dello scoppio della guerra e non in ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] con altri paesi comunisti dell'Est europeo (Repubblica democratica tedesca, Cecoslovacchia, Iugoslavia, ecc.) e con Cuba, che relazioni con gli Stati Uniti maturò dopo la prima fase della rivoluzione del 1974 e continuò dal 1976 in poi, con qualche ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] freudismo che tanto peso aveva avuto nella sinistra tedesca degli anni Venti e Trenta e che negli , Psychoanalyse, Sexpol, Frankfurt am Main 1970 (trad. it. Sexpol, marxismo e rivoluzione sessuale, a cura di H.P. Gente, Bologna 1971).
G. Fabris, R ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...