CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] illuministica e della politica scolastica del periodo rivoluzionario.
Il C. sottolineava, a conclusione, che "il pensiero pedagogico rivoluzionario, come ogni verità parziale, doveva morire per vivere, come la rivoluzione per disciplinarsi e ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] tra quelli che gli espressero pubblicamente la loro solidarietà (Rivoluzione liberale, 5luglio 1925); e il 18 luglio, mentre di cui condivise l'indirizzo generale e la politica scolastica e nelle cui liste fu candidato alle elezioni politiche del ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] F. Brioschi con il compito di studiare la situazione scolastica della città e di predisporre i primi provvedimenti per estendervi lento e graduale della rivoluzione dei comportamenti individuali e non certo di una rivoluzione sociale e politica" ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] filosofia, discutendo con A. Crivellucci la tesi Uno storico italiano della Rivoluzione francese (in Studi storici, IX [1900], pp. 21-59); ripreso dal L. in dimensione più teorico-pratica e scolastica, ma costituisce lo sfondo su cui si muovono la ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] e alla contestazione furono riuniti in Educazione e rivoluzione, Roma 1976), il L. si impegnò ), documentazione sul L. è anche nel fondo Archivi, Scuola e politica scolastica del PCI e in Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] periodo il F. curò anche la pubblicazione di testi scolastici, con Racconti di storia greca (Firenze 1893) e con Francesi in Italia, in La vita italiana durante la Rivoluzione Francese e l'Impero (Milano 1925, testo delle conferenze fiorentine ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] questo periodo il B. iniziò a lavorare per la riforma scolastica, che rimarrà il campo principale della sua attività fino al , pensa che, data la diffusione delle idee della rivoluzione, non sia opportuno proibire un breve che, nel difendere ...
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FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] procedure canoniche della propaganda socialista, compilò La Rivoluzione francese narrata al popolo (Torino 1914), ricomporre in unità cicli di storia che la letteratura scolastica tendeva a disgregare. Nel corso degli anni Quaranta coordinò ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] e che si occupò prevalentemente di problemi di politica scolastica.
Alla luce di una concezione statale, laica e progressista nostra rivoluzione politica", che, secondo il D., non era stata né una rivoluzione etica né una rivoluzione democratica. ...
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BUONSANTO (Buonsanti), Vito
Camillo M. Gamba
Nato a San Vito dei Normanni (Brindisi) il 22 giugno 1762 da Oronzo, ricco mercante, e da Lucia Prina, compì gli studi classici nella città natale sotto [...] fece domenicano, entrando nel convento di San Vito, dove rimase sino allo scoppio della Rivoluzione, alternando la preghiera e lo studio della filosofia scolastica con l'insegnamento impartito ai confratelli. Fra i discepoli si distinsero il fratello ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...