La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] ma che costituissero il mezzo per raggiungere quella formazione scolastica che egli riteneva dovesse far parte del patrimonio di compilazione di tavole accurate relative ai periodi di rivoluzione dei satelliti di Giove gli avrebbe permesso di predire ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] giustificare le sue posizioni, la prima scuola di scolastici italiani, quella del magister della Facoltà di medicina , di cui si parlerà diffusamente nella sezione dedicata alla Rivoluzione scientifica (v. V).
Bibliografia
Ashworth 1986: Ashworth, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] la negatività razionale del mondo moderno, orientato dalla rivoluzione scientifica e dalla filosofia cartesiana. Il mondo antico, , atti dell’uomo e non umani secondo il linguaggio scolastico, ed appartenenti all’istinto, il quale abbiamo comune cogli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] conflitti diretti con le dottrine della tarda scolastica. Dall’altra parte, galileiani prestigiosi come Giovanni . 16 e 100-101). Con Newton si è compiuta quella «rivoluzione delle scienze» che era stata iniziata da Galilei: entrambi furono filosofi ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] il F. aveva osservato che i passaggi di fase nella rivoluzione erano consistiti nella distruzione di un gruppo egemone da parte e dei beni ecclesiastici e la riforma del sistema scolastico. Nella seduta del 29 nov. 1797 caldeggiò la proibizione ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] umanisti del 15° secolo. Le certezze del metodo scolastico entrarono in crisi sotto l'urto di un profondo e parte in causa. Non sono mancati, nel corso delle rivoluzioni scientifiche del Novecento, i profeti di sventura che hanno interpretato le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] nel Regno di Napoli si passò in pochi anni dalla rivoluzione al murattismo. In questo contesto particolarmente problematico Galluppi non fu Galluppi rischia di ricadere in una sorta di ‘scolastica’ edulcorata, che relegherebbe la filosofia in un ruolo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] ’ delle civiltà, in Italia e fuori, si afferma la rivoluzione scientifica, e in questo quadro balza in primo piano il problema critico che gli è stata tributata e che ha prodotto tanta scolastica.
Facendo un’eccezione, si è citato a lungo; ma per ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] seguito influenzò profondamente la filosofia araba e la scolastica medievale) era principalmente analitico e linguistico, e volte pari a 365 volte l’infinito. Filopono considera queste rivoluzioni come successioni di infiniti in atto, e l’idea che ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] Minerva).
Il nazionalismo era per lui lo sbocco della "rivoluzione idealistica della cultura che è ricominciata verso i primi del 2 apr. 1930 difendeva in Senato l'adozione, dall'anno scolastico 1930-31, del libro di testo unico e obbligatorio per ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...