FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] collocamento a riposo. Si occupò spesso di questioni scolastiche, tracciando un bilancio della sua attività in questo Nazione, Nuovo Giornale, Sera, Il Dovere, Idea nazionale, Rivoluzione fascista, Maremma.
Uomo di molteplici interessi, si occupò, ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] interpretazione viene scartato come non essenziale.
Il volume La rivoluzione romantica (Roma 1943) è volto piuttosto a caratterizzare Reich.
Delle costanti fatiche dedicate dal B. alla produzione scolastica è frutto, oltre a un'antologia e a due ...
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BUONSANTO (Buonsanti), Vito
Camillo M. Gamba
Nato a San Vito dei Normanni (Brindisi) il 22 giugno 1762 da Oronzo, ricco mercante, e da Lucia Prina, compì gli studi classici nella città natale sotto [...] fece domenicano, entrando nel convento di San Vito, dove rimase sino allo scoppio della Rivoluzione, alternando la preghiera e lo studio della filosofia scolastica con l'insegnamento impartito ai confratelli. Fra i discepoli si distinsero il fratello ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] manca talora una certa robustezza, come nei sonetti celebranti la rivoluzione americana, di cui il B. fu caldo sostenitore, ed in cui si servì il Fabroni, e un Panegiricodi s. Scolastica, che era stato letto nella chiesa delle benedettine di Rieti ...
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FAIFOFER, Aureliano
Luca Dell'Aglio
Nacque a Borgo Valsugana, in provincia di Trento, il 4 ag. 1843, da Giorgio e Celeste Sordo. Compì gli studi liceali e universitari a Padova, ove si laureò in matematica, [...] elementare, propugnato dal governo italiano e previsto dalla legislazione scolastica del 1867. Tale progetto, che vide tra i all'impostazione di stampo aritmetico sviluppata, negli anni della Rivoluzione francese, da A.-M. Legendre, che aveva avuto ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...