DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] e che si occupò prevalentemente di problemi di politica scolastica.
Alla luce di una concezione statale, laica e progressista nostra rivoluzione politica", che, secondo il D., non era stata né una rivoluzione etica né una rivoluzione democratica. ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] d. 10 genn. 1843, che affidava ai vescovi l'organizzazione scolastica, l'E. curò la fondazione e fu sovraintendente delle scuole del Comune, di cui fu anche medico condotto.
Dopo la rivoluzione siciliana, il 9 apr. 1848 fu eletto pari spirituale del ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] pianoforte e P. Serrao per la composizione.
La sua brillante carriera scolastica scandita dalle tappe di nomina a maestrino a quattordici anni e di interrompere tale attività. In seguito alla rivoluzione bolscevica andarono perdute le edizioni delle ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] Luigia, Parma 1912), sia, e soprattutto, studi sulla politica scolastica e sulla funzione della scuola in uno Stato moderno (Stato, Angelo Fortunato Formiggini e dal maggio 1924 con La Rivoluzione liberale di Piero Gobetti, nei cui Quaderni pubblicò ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] .
Emblematico di questo suo modo di vivere l'esperienza scolastica può essere considerato il seguente passo, tratto da un organo della federazione ferrarese, in materia di preparazione della rivoluzione: "L'unico tentativo, quello di Torino per la ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] ambizioso piano, e nonostante una formazione scolastica limitata alle sole scuole elementari, vollero 1948-1975, pp. 103-112; R. Giura Longo, La piccola rivoluzione industriale a Matera tra fabbricanti di mattoni e produttori di maccheroni, in ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] per i problemi dell'educazione e della mutualità scolastica. Nel 1891 collaborò con alcuni articoli al settimanale 264, 319; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione,1891-1921, Bari 1961, ad Indicem; G.Perillo, Socialismo e classe ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] sdrucciole… più o meno indigesta".
Scoppiata la rivoluzione del 1848, fu eletto segretario del comitato insegnamento nel ginnasio di Modica, e per l'apertura dell'anno scolastico 1861-62 scrisse una prolusione dal titolo Dei ginnasii di Sicilia ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] i benedettini di S. Paolo fuori le Mura. Ma la sua carriera scolastica fu assai faticosa e scarsa di successi, "parte per mancanza di in sostegno della Chiesa sottoposta agli assalti della "rivoluzione" e del papa minacciato nella sua missione di ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] sulla Sacra Scrittura più che sulla teologia speculativa scolastica. Ordinato sacerdote il 6 aprile 1765, fu per impedì in seguito, vedendo in Napoleone il restauratore dell'ordine dopo la Rivoluzione, e il grande eroe e il grande genio" che "non ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...