La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] e della separazione dell'anima dal corpo.
Seguendo lo schema scolastico tradizionale, Eustache concepisce i corpi in termini di materia e Frey tutto ciò assumeva l'aspetto di una rivoluzione, un tentativo di rovesciare l'aristotelismo e sostituirlo ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] nè Leibniz, era molto più aperto di quello che vede nella scolastica posteriore a S. Tommaso e in Leibniz solo la corruzione della uomini', ‛l'attuale re d'Inghilterra', ‛il moto di rivoluzione della Terra' ecc., deve essere inserita in un enunciato ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] coeur dei medievisti come reazione alla posizione degli storici della 'rivoluzione scientifica'.
Per quanto possa sembrare strano, tra i nomi di scuole e nelle università: anche durante l'età della Scolastica, la vita non cessò di seguire il suo corso ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] la Rivoluzione scientifica l'organizzazione della conoscenza della Natura subì modifiche conseguenti ai considerevoli cambiamenti che investirono sia gli aspetti teorici sia la pratica delle ricerche scientifiche. L'aristotelismo scolastico aveva ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] nella sua prima opera, fa appello alla nozione aristotelico-scolastica di 'forme sostanziali', le quali sono necessarie, in 'evoluzione' piuttosto che, come voleva Bonnet, di 'rivoluzione'. L'evoluzione risveglia forze sopite, stimola i semi a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] di una scienza fisica sperimentale in concorrenza con la fisica della Scolastica, e il posto che accorda allo "spirito universale, […] alchimia.
La Spagna e il Portogallo conobbero una 'rivoluzione chimica' in ritardo, a partire dagli anni Sessanta ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] dell'anima; ma la psicologia come disciplina è molto più antica. Se pensiamo a 'disciplina' come a una materia scolastica, ovvero come a un settore del sapere definito e sistematizzato, allora i primi a intraprendere la psicologia come studio dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] quanto cittadini, espressione massima, per usare una terminologia scolastica, della operatio propria di ogni essere razionale nell sopra Aggeo (1494), che accompagnano la pacifica rivoluzione dello Stato postmediceo, Savonarola rivendica la dimensione ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] estendeva il lavoro del F. in meccanica celeste al moto di rivoluzione, fu una tappa verso i successivi De gravitate e Cosmographia. Anche Galileo e in parte sul Cavalieri, in una cultura scolastica al cui centro pone la Compagnia di Gesù. Tuttavia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] o perché ampliano l’originario orizzonte tematico della scolastica oppure perché giungono a conclusioni affini a quelle rapporto tra politica, economia e morale, fra tradizione e rivoluzione, fra ontologia e assiologia, fra filosofia e teologia. Il ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...