Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] fame. È questa la situazione che si verificò all’epoca della rivoluzione industriale, quando l’impiego delle macchine ridusse inizialmente la domanda di dei lavoratori, che va dall’istruzione scolastica alla formazione legata strettamente all’ambito ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di sole materie prime è cosa del secolo scorso. Questa vera rivoluzione si è compiuta anzi in pochi decennî al principio di quel e pur fisico. Col tempo assunse vera essenza di scolastica. Il Vaiseṣika, sistema naturalistico, attribuito a Kaṇāda, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] uno dei momenti più alti del dispotismo illuminato ("la rivoluzione più felice della quale possa parlare la storia", scrive G. Scarabello, Il Settecento, p. 637.
256. G. Gullino, La politica scolastica, pp. 1-45.
257. Ibid. pp. 45-66; Bruno Rosada, ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] dei beni.
Con l'ingresso nell'era moderna e con la rivoluzione industriale del XVIII secolo, il tema della proprietà entra nel dibattito le istituzioni dello Stato, la sua organizzazione scolastica, la sua attività onnipresente di promozione culturale ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] fase di "scienza normale", mentre nelle fasi delle "rivoluzioni scientifiche" emerge un nuovo paradigma che, se ha successo tra insegnanti e allievi che si generano nella classe scolastica e che riflettono diversi stili di leadership.
La sociologia ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] , in Germania nell'età bismarckiana, in Russia dopo la Rivoluzione del 1905. Questa nuova definizione, benché presenti indubbi vantaggi sul piano della tipologia, rischia di essere scolastica ed estrinseca, nella misura in cui, dando una definizione ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] del cristianesimo attribuendone la responsabilità alla scolastica mendicante. Cipriano, Lattanzio, Ilario contrasti, «Rinascimento», 12, 1972, pp. 3-21; Id., Rinascite e rivoluzioni. Movimenti culturali dal XIV al XVIII secolo, Bari 1990, pp. 131-196 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e seminaristi sposavano in gran numero la causa della rivoluzione, che nel caso del Lombardo-Veneto identificavano con la abbazie storiche riconosciute di importanza monumentale (Montecassino, Santa Scolastica, la Certosa di Pavia, ma una transazione ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Occidente21. È questa la dimensione del potere papale, dalla ‘rivoluzione’ dei secoli XI e XII passando per tutte le successive »
Al di fuori delle larghe distinzioni di carattere scolastico, non è facile giudicare dell’esistenza di tradizioni ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] asservita alla produzione della forza lavoro salariata nell'Inghilterra della rivoluzione industriale; dalle opere di David Rothman (v., 1971 prima dell'intervento penale, con la discriminazione scolastica, con l'intervento delle agenzie di controllo ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...