CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] tra i quali il Manzoni.
La notizia della rivoluzione di Vienna convinse il gruppo dei cospiratori antiaustriaci, estesa progressivamente al resto d'Italia e costituì l'ordinamento scolastico che durò, con qualche modifica, fino alla legge Gentile ...
Leggi Tutto
KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] all’età di tredici anni, ricevette una buona educazione scolastica cui si aggiunsero lezioni di disegno e di violino. diventa il cimitero delle grandi speranze naufragate», «rivoluzione e restaurazione, illuminismo e decadentismo, rinascenza e ...
Leggi Tutto
CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] di sventura. Il seminario di Molfetta aveva una tradizione scolastica prestigiosa (vi aveva studiato Andrea Angiulli e lo ed ora ristampata in appendice a C. Cafiero, Rivoluzione per la rivoluzione. Raccolta di scritti, a cura e con introduzione di ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] danza e l'entusiasmo patriottico, imponendogli una educazione scolastica nella speranza di avviarlo allo studio del diritto. . Trefilova, J. Sedova e O. Preobrajenska. In seguito alla rivoluzione del 1905 il C. lasciò la Polonia e si stabilì a Torino ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] Prina. Secondo la relazione del senatore L. Armaroli (Sulla Rivoluzione di Milano seguita nel giorno 20 apr. 1814..., Parigi, gran numero di giovani impegnandoli in una "attività" scolastica era pur sempre una grande opera di educazione sociale ...
Leggi Tutto
CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] illuministica e della politica scolastica del periodo rivoluzionario.
Il C. sottolineava, a conclusione, che "il pensiero pedagogico rivoluzionario, come ogni verità parziale, doveva morire per vivere, come la rivoluzione per disciplinarsi e ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] delle due province: a questo scopo, il piano di riforma scolastica, attuato durante la sua missione, portò il numero dei maestri 1832, pp. 430, 432, 438, 454, 458, 460; A. Vesi, Rivoluzioni di Romagna del 1831, Firenze 1851, pp. 30-32, 50-56, 63; ...
Leggi Tutto
GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] alla metropoli) e che, letterariamente, mediante la rivoluzione formale del verso libero e poi del frammentismo, risillaba una livellata prospettiva antologica (e tanto più da antologia scolastica), sorte che pare congeniale a quei poeti e scrittori ...
Leggi Tutto
BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] maggioranza degli agostiniani. Non v'è perciò una totale condanna degli scolastici, cui il B. non nega un certo valore, ma l' agostiniano, in quanto ciò avrebbe portato ad una "universale rivoluzione" (ibid.). Per il medesimo scopo, ad evitare, cioè ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] avversario deciso del ministro Gentile e della sua riforma scolastica. Nell'aprile 1925 si fece iniziatore presso B 1924); P. Gobetti, Amendola,in La Rivoluzione Liberale,31 maggio 1925 (ora in Antologia della Rivoluzione Liberale,a cura di N. Valeri, ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...