CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] allora delle speculazioni estranee alla grande sistemazione della scolastica, ricorderà poi con ammirazione il medico Francesco venne sepolto nell'attigua chiesa dell'Annunziata; la Rivoluzione, abbattendo nel 1795 (per sostituirlo con un mercato ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] in base ai risultati dei tre anni di liceo. La carriera scolastica di Gabriele è la tipica del primo della classe: ottime votazioni solo con la sua concezione "eroica" della politica. La "rivoluzione" fu di quella vicenda uno dei suoi "effimeri", e ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 1846 e il 1852 percorse abbastanza regolarmente la carriera scolastica fruendo dell'insegnamento di T. Gazzarrini (elementi), del Venne il '59 - egli scrive - e dal '59 fu una rivoluzione di redenzione patria e d'arte: la "macchia"". I fatti sono ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] appello di guerra contro l'Austria rigenerata dalla recente rivoluzione, e tanto meno un appello alla dissoluzione della Sul pensiero pedagogico: A. Monti, Un grande progetto di riforma scolastica nel 1848, redatto da C. C. ...,in La Lombardia ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] dell'antico era, per i contemporanei d'Europa in ambito di rivoluzione romantica, l'aspetto più importante e più nuovo, il dramma marchese Giuseppe Pucci, visitò quel giugno il centro scolastico istituito a Hofwyl dal Fellenberg.
Anticipando quanto ne ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] via possibile a libertà parea a me, come a moltissimi siciliani, la rivoluzione contro i Borboni di Napoli e le menti e le armi delle province dal Minghetti, in un momento difficile della vita scolastica italiana, fra l'irritazione e le resistenze ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] irripetibili. Contrapporre questi due aspetti è schematico e scolastico e significa negare la sostanza stessa del marxismo" consentiva di giostrare ambiguamente sull'abusato dilemma tra rivoluzione e riforme. Nell'analisi della società capitalistica ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] a eliminare le conseguenze della politica scolastica della restaurazione, richiamando sulla cattedra Avetta, Uomini della Restaurazione. Il conte Ignazio Thaon di Revel, in La rivoluzione piemontese, I,p. 362). I principî sacri per uomini come i B., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] nei primi mesi del 1591 tiene lezioni di filosofia scolastica, raccolte e in seguito pubblicate da Raphael Egli con centro generatore di tutta la sua filosofia.
Alla base della rivoluzione linguistica proclamata con energia nella Cena de le Ceneri – ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] queste nuove discipline e di questi nuovi ordinamenti che la rivoluzione può consistere e resistere fino alle sue ultime mete"; e ; l'unificazione e il coordinamento della legislazione scolastica, che dopo la riforma Gentile aveva subito una ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...