Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] .J.E. Hobsbawm) per definire il tempo che inizia con la rivoluzione bolscevica e termina nel 1989 con il crollo del muro di Berlino, di Napoleone e si è consolidata nella manualistica scolastica italiana della seconda metà del Novecento. In Italia ...
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FRANCE, Anatole (François-Anatole Thibault)
Arrigo Cajumi
Scrittore, nato a Parigi il 16 aprile 1844, morto alla Béchellerie presso Tours il 12 ottobre 1924. Il nome France non è uno pseudonimo, bensì [...] e proprio. La diversità dei soggetti, la composizione scolastica, la trattazione retorica di temi moderni, rendono disuguale Dieux ont soif (1912), dove alcuni quadri della Rivoluzione francese sono ricostruiti con nitida sicurezza. Sobrio, scarno, ...
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PORT-ROYAL
Mario Niccoli
La vallata della Chevreuse, nella quale ancora oggi sono visibili presso il villaggio di Magny-les-Hameaux, i resti del monastero di Port-Royal, è situata a due ore circa di [...] -Hameaux. Il monastero di Parigi, trasformato in prigione dalla Rivoluzione e chiamato Port-libre, fu in seguito adibito a sede non ebbero mai l'aspetto di una vasta organizzazione scolastica (raramente i discepoli raggiunsero in tutto la cinquantina ...
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POSTULATO (lat. postulatum; gr. αἴτημα)
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Significa supposizione o domanda che si fa al principio dell'insegnamento della geometria o di altra scienza [...] e che ha assunto il maggiore rilievo nella tradizione scolastica: gli assiomi sarebbero verità evidenti di per sé, e il fondamento dei postulati? I geometri anteriori alla rivoluzione critica hanno costantemente risposto: i postulati debbono essere ...
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UNITARIANI (propriamente Unitarî; la forma Unitariani, Unitarianismo, più diffusa, è di origine anglosassone)
Delio CANTIMORI
Questo termine designa la chiesa e la dottrina teologica che affermano l'unità, [...] suoi successori. Ma dopo il 1848 e il fallimento della rivoluzione ungherese gli unitarî soffersero di nuovo, per le sollevazioni dei del moto nazionale ungherese. Nel 1857 la riforma scolastica in Austria-Ungheria mise di nuovo in pericolo tutte ...
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MONOTEISMO (dal gr. μόνος "solo, unico" e θεός "dio")
Raffaele Pettazzoni
È la credenza in un Dio solo, propria delle religioni che si chiamano appunto "monoteistiche" in contrapposizione alle "politeistiche", [...] 'apologetica e dalla patristica passando nella scolastica, questa teoria della rivelazione primitiva durò non per evoluzione, ma per negazione, che è come dire per rivoluzione. Lungi dall'essere qualche cosa di necessario, d'implicito nei progressi ...
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MAMIANI Della Rovere, Terenzio
Mario MENGHINI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Uomo politico e scrittore, nato a Pesaro il 27 settembre 1799, morto a Roma il 21 maggio 1885. Suo padre, Gianfrancesco, [...] accordi, dopo che erano giunte in Italia notizie della rivoluzione parigina del febbraio 1830. Andato a Bologna subito dopo volta dal M. al solo scopo della difesa e ripetizione scolastica della filosofia sua, da lui stesso sentita (anche sotto l ...
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SERVIZIO SOCIALE
Renato MUSSO
. Il s. s. è il complesso dei servizî prestati da organismi pubblici e privati per il miglioramento del benessere sociale, mediante un'opera di assistenza morale, psicologica, [...] l'assistenza all'infanzia, alle madri, l'assistenza scolastica, i procedimenti di rieducazione professionale, l'assistenza ai vecchi ad enuclearsi negli ordinamenti sociali con la rivoluzione industriale in rapporto ai molteplici problemi umani ...
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LETTURA, Storia della
Armando Petrucci
Nel mondo classico greco-romano la l. era un'attività di conoscenza e di apprendimento lenta, che si svolgeva prevalentemente a voce alta o a voce sussurrata, [...] . lenta e difficoltosa di pochi libri da parte di pochi la rivoluzione culturale del secolo 12° sostituì un quadro completamente diverso; la cultura universitario-scolastica allora instauratasi in tutta Europa aveva bisogno di molti libri rapidamente ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Aldo Romano
Uomo politico, nato a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e Margherita Caminada, morto a Maderno il 26 dicembre 1903. Fece i primi studî nel collegio di Santa Anastasia [...] alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Pavia. Colà stava per compiere la sua carriera scolastica quando scoppiò la rivoluzione del '48, alla quale egli, che già nutriva sentimenti liberali e patriottici, aderì incondizionatamente prendendo ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...