Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] federalismo contemporaneo è la coscienza della propria corrispondenza con la svolta cruciale della nostra epoca. Infatti la rivoluzionescientifica, mentre, da una parte, ha aumentato l'interdipendenza tra i popoli e promosso l'unificazione del mondo ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] sviluppi nel campo della storia della scienza, Thomas S. Kuhn (1977) ha analizzato l'emergere, nel corso della Rivoluzionescientifica del XVII sec., di quelle che egli ha ribattezzato le "scienze baconiane". Si tratta di nuovi campi d'indagine ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] che il socialismo marxista rappresentava "il completamento pratico e fecondo, nella vita sociale, di quella moderna rivoluzionescientifica che, predisposta, nei secoli scorsi, dalla italiana rinnovazione del metodo sperimentale in ogni ramo dello ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] nobiltà terriera, sviluppo commerciale e culturale sotto il regno di Elisabetta I) è alla base dei traguardi del Seicento (rivoluzionescientifica e agraria, conquista del primato sui mari, nascita della monarchia parlamentare, 1688) e della stessa ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] sua "distruzione della filosofia", che era in realtà uno sforzo di riprendere da Kant, ma tenendo conto di una nuova rivoluzionescientifica, la via critica della ragione.
Come si è detto, in parallelo con la riflessione teorica il C., svolgeva un ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] condivise, ma di frequente anche denominazioni plurali: il Seicento dell'assolutismo, ma anche delle rivoluzioni inglesi e della rivoluzionescientifica; il Settecento secolo dei Lumi, ma anche del conflitto per l'egemonia mondiale tra Gran ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] letteraria affrancata da interferenze extratestuali. Sotto l'ombrello della linguistica la critica letteraria sembrava aver compiuto la sua rivoluzionescientifica segnando il passaggio dal mondo dell'approssimazione all'universo della precisione ...
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GARAUDY, Roger
Giuseppe Bedeschi
Filosofo e uomo politico, nato a Marsiglia il 17 luglio 1913; è stato per molti anni uno dei più autorevoli dirigenti del Partito comunista francese, del cui ufficio [...] ) e Toute la vérité (1970).
Secondo G., lo sviluppo stesso delle forze produttive, nell'epoca della nuova rivoluzionescientifica e tecnica (in particolare di quella cibernetica) crea condizioni favorevoli alla crescita delle forze storiche capaci di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] europei che partecipano con un proprio specifico e originale contributo tanto, con Galilei e la sua scuola, alla ‘rivoluzionescientifica’ quanto, con il Muratori, alla nuova erudizione.
Il pensiero storico del Muratori
In realtà, anche prima che ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dei grandi mercati atlantici. Non occorrerà davvero ricordare che questi paesi furono anche le sedi privilegiate della grande 'rivoluzionescientifica' del Seicento.
Soprattutto l'Inghilterra, durante il regno di Elisabetta I e dopo la vittoria sulla ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...