LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] nuova serie, approntò diverse modifiche.
Divenuto Foglio mensile della Rivoluzione fascista, ne fece una classica, raffinata rivista d'arte e di Q. Navarra), gialli, libri di letteratura scientifica e libri per ragazzi.
Curatissimo, come d'abitudine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] quello di mettere in evidenza il contributo duraturo della rivoluzione keynesiana. Questo disegno si articola in tre maggiori È questo un programma così manifesto in tutta l’opera scientifica di Modigliani da non poterlo mai dimenticare. Lo stesso ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] 16). Del monumento non si ebbe mai un'edizione scientifica. Si sa soltanto che il C. ne parlò alla La Rome des papes, III, Bâle-London 1859, pp. 170 s.; G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma, I, Firenze 1868, pp. 99, 244 s.; III, ibid. 1869, pp. ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] collaborazione con l'amico Vincenzo Dandolo, che fornì la consulenza scientifica, uscì a Venezia nel 1796, con i tipi del compagni di un tempo, conobbe il Villetard, che della rivoluzione era stato ispiratore ed anima, ma della società generosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] , saranno prevalentemente dedicati a illustrare la validità scientifica delle tesi del Trattato, trovando conferme sperimentali nei grandi eventi politici del tempo: la guerra mondiale, la rivoluzione russa, la pace «cartaginese» di Versailles, la ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] che si era impegnato a tenere un corso sulla Rivoluzione francese. L'iniziativa, accolta con aperte minacce da parte un continuo rapporto di scambio tra la città e gl'istituti scientifici.
I fatti di Innsbruck ebbero probabilmente sul B. una ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] di una revisione più che di una rivoluzione nella tassonomia vegetale. Tuttavia, nelle lunghe F. D. nel primo centenario della nascita, Chiavari 1934; Un secolo di progresso scientifico, Pisa 1939, IV, pp. 111, 125, 135; G. Catalano, La biologia ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] 1789, mentre in Francia stava per scoppiare la grande rivoluzione e tutta l'Europa avvertiva il vacillare delle vecchie la teurgia, accompagnata dalla degenerazione mondana della volgarizzazione scientifica.
Tra il 1777 e il 1786 gli ammiratori ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] , dell'Arcadia di Roma e di altre istituzioni letterarie e scientifiche (Piantoni, p. 91; Bianchi, p. 82).
Nell'ambiente dei principi riformatori e soprattutto dal giansenismo e dalla Rivoluzione francese. Suoi autografi attestano la parte che ebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] lavori statistici a fini militari.
Con lo scoppio della rivoluzione del 1799, «trovossi nel vortice senza pensiero», per dirla fine alla sua vita attiva, anche se non a quella scientifica, che comunque ne risentì divenendo meno felice e genuina, come ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...