Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] di Napoli si passò in pochi anni dalla rivoluzione al murattismo. In questo contesto particolarmente problematico Galluppi campo fenomenico-teoretico della natura fornitore di leggi scientifiche e quello noumenico-pratico della libertà fornitore di ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] il francese e riunì amici nella sua abitazione per studi letterari e scientifici. Dal 1691 il gruppo, cui si unì poi G.B. Morgagni la parallasse annua, chiave per il moto di rivoluzione della Terra), differivano da quelle prevedibili teoricamente; ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] "potenza" delle stirpi allo scopo di imbastire una concezione "scientifica" della razza e del "ciclo vitale" delle nazioni - quelli che dà la divina forza del numero" (L'evoluzione delle rivoluzioni, Milano 1920, p. 51) - si rischiava di travolgere ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] evento cruciale di quella prima fase della vita del M. fu la rivoluzione parigina del luglio 1830. Fu lui stesso a ricordare che quando critiche e metodologiche della ragione laica e scientifica, sia con quelle della nascente filologia storico ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] il L. sembra essersi distinto soprattutto in campo matematico e scientifico: "giovane che ha fatto i suoi studi in Toscana e , V, L'Italia dei lumi (1764-1790), I, La rivoluzione di Corsica. Le grandi carestie degli anni Sessanta. La Lombardia delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] individuando temi e concetti forti che si ripresenteranno nella successiva produzione scientifica: i concetti di sostrato, di koinè culturale, di evoluzione/rivoluzione, del rapporto nazionalità/religione, delle relazioni tra linguistica e storia. Da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] Romeo criticò dapprima la fattibilità politica di una rivoluzione agraria nel contesto del Risorgimento, poi la sua che egli continuò a sentire fortemente, che ebbe una espressione scientifica di grande valenza con la condirezione assieme a Galasso (n ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] non ebbe luogo per la morte del monarca.
Lo scoppio della Rivoluzione francese e la morte di Giuseppe II (20 febbraio 1790) cui per la prima volta in Italia si saldavano «intuizione scientifica e politica amministrativa» (Emiliani, 1973, p. 1616), ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] una cultura e di una "classicità" bolognese che non è solo scientifico-letteraria ma anche politico-giuridica.
Il F. difende e sistema con ripresa settecentesca dei lumi.
Per altro neanche la rivoluzione, ovviamente, è in grado di restituire questa ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] la cultura, oltre a quello che si fa negli altri istituti scientifici, e nei relativi loro Bollettini, Mélanges, Testi e Studi, isolamenti e le scissioni delle coscienze prodottesi con la rivoluzione liberale. Negli articoli del D. non ci sono ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...