La Rivoluzionescientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] sotto il regime dell'arcivescovo William Laud; la Rivoluzione inglese pose fine all'oppressione anglicana decretando la caduta capitale cinese cercarono di dimostrare che il loro sapere scientifico superava di molto i limiti imposti dalle mansioni che ...
Leggi Tutto
La Rivoluzionescientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] (De musculis et glandulis observationum specimen, in Opere scientifiche, I, p. 279).
Per sfuggire al circolo . I, pp. 247-272.
‒ 1995: Cimino, Guido, Rivoluzione come mutamento dei nuclei concettuali di fondo: l'esempio della neurofisiologia di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzionescientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] del genere va oltre i compiti di questo capitolo. In effetti, si tratta di uno dei grandi misteri irrisolti della Rivoluzionescientifica. In parte, tuttavia, può essere spiegato con la nascita di un nuovo tipo di professionisti, i burocrati laici e ...
Leggi Tutto
La Rivoluzionescientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] quello di Newton), oggetto di venerazione.
Che ruolo svolsero le collezioni di oggetti naturali nella prima Rivoluzionescientifica? Sono state utilizzate solo come magazzini in cui i naturalisti potevano trovare materiale per i loro studi ...
Leggi Tutto
La Rivoluzionescientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] di un'ampia serie di strumenti analoghi, la cui origine rimane ancora in parte oscura. Il loro ingresso nella letteratura scientifica avvenne a cavallo tra i secc. XVI e XVII, grazie all'opera di specialisti come lo stesso Galilei, Fabrizio Mordente ...
Leggi Tutto
La Rivoluzionescientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] del Seicento ancora più complesso di quanto lo fosse stato all'inizio del secolo.
Gli ordini religiosi e la Rivoluzionescientifica
di Antonella Romano
Alla luce dei contributi forniti dalla sociologia della scienza e dalla storia della cultura, le ...
Leggi Tutto
La Rivoluzionescientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] Pan', "Notes and records of the Royal Society of London", 21, 1966, pp. 108-143 (trad. it. in: La musica nella rivoluzionescientifica del Seicento, a cura di Paolo Gozza, Bologna, Il Mulino, 1989, pp. 79-87).
Music and science in the age of Galileo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzionescientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] filosofo e matematico alla corte medicea, è comunque indicativa dell'appartenenza di alcuni protagonisti della Rivoluzionescientifica alla nuova categoria di intellettuali costituita dagli ingegneri.
La dimensione cognitiva dell'ingegneria e della ...
Leggi Tutto
La Rivoluzionescientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] seconda metà del XVII secolo.
Non si deve sopravvalutare l'importanza dell'empirismo nel quadro della Rivoluzionescientifica del Seicento. Nonostante il ruolo svolto dalle nuove osservazioni astronomiche di Brahe (interpretate attraverso la lente ...
Leggi Tutto
La Rivoluzionescientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] al confronto dei testi con le nuove osservazioni e con altre opere importanti. Elizabeth Eisenstein (1979) sostiene che la Rivoluzionescientifica del XVI e XVII sec. fu debitrice sia alla stampa sia al nuovo modo di osservare il mondo naturale ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...