Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] precedenti aveva diretto la NSA e dal febbraio 2005 era il vice di Negroponte alla direzione nazionale dell'intelligence. di controllo sull'attività dei servizi.
Dall'Unione Sovietica alla Federazione russa. - Nel dicembre 1917, dopo la Rivoluzionedi ...
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STAËL-HOLSTEIN, Anne-Louise-Germaine, baronessa di
Giuseppe Gabetti
Scrittrice francese, nata a Parigi il 22 aprile 1766, ivi morta il 14 luglio 1817; di famiglia calvinista ginevrina: figlia del ministro [...] dalla vigilia della rivoluzione, tramontavano. La potenza di Napoleone ascendeva sullo amicizia con V. Monti. E solo il 3 febbraio 1805, dopo brevi soggiorni a Parma e a Bologna di passare il Niemen, e anche in Russia lungo il confine la via di ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] rivoluzione trionfante, la stampa è un elemento di questo regime, una forza al servizio di governo e dal partito fascista (decr. 26 febbraio 1928, n. 384, art. 5). complessiva di oltre 29 milioni di copie: più di 5000 sono stampati in lingua russa; ...
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ROMANA, REPUBBLICA
Alberto Maria Ghisalberti
Due sono le "repubbliche romane" dei tempi moderni; quella del 1799, sorta nella scia della rivoluzione francese, e quella del 1849, assai più importante, [...] imposta che fosse. E allora il 15 febbraio i patrioti s'adunarono al Foro Boario eserciti della coalizione austro-russa e all'"insorgenza" alla storia della rivoluzione degli Stati Romani, Genova 1851-52; G. Spada, La rivoluzionedi Roma, Firenze 1869 ...
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FLAUBERT, Gustave
Luigi Foscolo Benedetto
Nacque a Rouen il 12 dicembre 1821. Il padre, Achille-Cléophas (1784-1846), dotato di tutte le qualità che il figlio attribuisce in Madame Bovary al dottor [...] d'un fou, 1838; Novembre, 1842), egli imprendeva durante il suo studentato parigino (febbraio 1843) una Éducation sentimentale, per concretare, nelle forme ampie e obiettive di un romanzo alla Balzac, le sue prime conclusioni sulla vita: lo sfiorire ...
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PALMERSTON, Henry John Temple, 3° visconte di
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico inglese, nato a Broadlands, da Henry, 2° visconte, e da Mary Mee il 20 ottobre 1784, morto a Brocket Hall il 18 [...] rivoluzioni e dei movimenti nazionali quelli in cui il P. opera, gli anni dell'unità italiana e tedesca, dell'indebolimento austriaco, della crisi ottomana, della marcia russa ch'egli assumesse (5 febbraio 1855) la carica di primo ministro. Sorretto ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] della rivoluzione una considerevole fortuna). La madre, rimasta vedova ancor prima della nascita dirussa; la seconda, invece, riassumeva l'esperienza e lo studio dei campi di lavoro. Nel febbraio 1974 S. fu arrestato, trasferito nella Rep. Fed. di ...
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NICOLA I Romanov, zar di tutte le Russie
Antonij Vasiljevic Florovskij
Terzogenito dell'imperatore Paolo I, nato a Carskoe Selo il 25 giugno (7 luglio) 1796, morto a Pietroburgo il 17 [29] febbraio [...] orientale non legò alla Russia nessuna delle principali forze politiche attive dell'Europa occidentale. Rimaneva l'altra attività della politica estera di N.: cioè la difesa in Europa dei principî del legittimismo. Le rivoluzioni del 1830 in Francia ...
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MEYERHOLD (Mejerchol′d, secondo la grafia russa), Vsevolod Emilevič
Ettore Lo Gatto
Attore, regista e teorico del teatro russo. Nacque il 28 gennaio 1874 a Penza; il padre era un industriale tedesco, [...] di attività di M. cominciò nell'autunno del 1908 e durò fino al febbraiodi G. D'Annunzio, in collaborazione con L. Bakst.
La rivoluzione sorprese M. in pieno fervore di Russkij teatr načala XX veka (Il teatro russo del principio del sec. XX), Praga ...
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PASTERNAK, Boris Leonidovič (XXVI, p. 477)
Anjuta MAVER
Poeta e narratore russo, morto nella sua casa di campagna a Peredelkino, presso Mosca, il 29 maggio 1960.
Durante la seconda guerra mondiale lo [...] di "individualismo patologico" e il romanzo stesso era giudicato un romanzo politico a tesi "ingiusto, storicamente non obbiettivo nella rappresentazione della rivoluzione III, 2 febbraio 1958; R. Bacchelli, Lo sguardo di un poeta russo, in Corriere ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...