Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] più ancora nel II, la seconda e più definitiva rivoluzione nella scienza e nella tecnica metallurgica: l’impiego in Palestina durante l’età del ferro I-II: analisi quantitativa e distributiva dei rinvenimenti: “Contributi e Materiali di Archeologia ...
Leggi Tutto
Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] storia e alle qualità culturali delle comunità
La dimensione quantitativa della massa dei locutori non è l’unico punto in ogni funzione nello scritto e nel parlato; dopo la Rivoluzione d’ottobre in Unione Sovietica, la politica linguistica di quel ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] Miescher (1844-1895) nel 1885 a raccogliere i primi dati quantitativi grazie ai quali si iniziò a comprendere che il biossido di nella comunità scientifica. Per accettare definitivamente la 'rivoluzione' nella teoria della trasmissione nervosa, i ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] Galilei è una descrizione esemplare della via matematica verso la Rivoluzione scientifica, percorsa nei fatti e non enunciata a parole. complessiva' del movimento, una quantità che ne esprime quantitativamente la maggiore o minore rapidità, e che per ...
Leggi Tutto
Economia della comunicazione
Gennaro Sangiuliano
Lo scenario globale della comunicazione
L’economia della comunicazione è la definizione all’interno della quale è possibile includere una serie di fenomeni [...] Tapscott, Williams 2006; trad. it. 2007, p. 57).
La rivoluzione del digitale, oltre che derivare dagli sviluppi tecnologici, trova la sua causa
Un evidente vantaggio di questa tecnologia è quantitativo: grazie alla compressione numerizzata, lo spazio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] secolo, che la chimica diventò una scienza quantitativa. Egli elaborò una nuova teoria basata sull Freguglia, Torino 1989, pp. 377-410.
M. Beretta, Gli scienziati italiani e la rivoluzione chimica, «Nuncius», 1989, 2, pp. 119-45.
F. Abbri, Science de ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] teoria delle prove che non vuol essere più rigidamente quantitativa e classificatoria, ma che sceglie una via intermedia, riscontro negli articoli delle carte costituzionali della Rivoluzione francese, a partire dalla dichiarazione dei diritti ...
Leggi Tutto
I fondamenti geometrici della progettazione
Riccardo Migliari
La geometria e il progetto
Il progettista di un edificio, come anche del prodotto industriale, si avvale della geometria come principale [...] luoghi geometrici e, precisamente, di coniche e quadriche di rivoluzione, si ottiene una soluzione non solo più semplice, ma , anche se non sono capaci di fornire risultati quantitativi esatti. Ebbene, sembrerebbe proprio che la sinergia auspicata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] la rivoluzione politica attuata dal regime non fu accompagnata, né tanto meno seguita, da una parallela rivoluzione sociale . 99). Nondimeno, se, da un lato, la modestia quantitativa dell’attività giudiziaria era il segnale di un successo ideologico, ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] repulsivo si sarebbe giunti alla formulazione di una scienza chimica quantitativa e predittiva, conforme alle leggi della meccanica celeste.
Nel corso della Rivoluzione chimica, l'individuazione di arie chimicamente distinte portò alla trasformazione ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
tecnologico
tecnològico agg. [der. di tecnologia] (pl. m. -ci). – Di tecnologia, attinente alla tecnologia o fondato su di essa: studî t., ricerche t.; il livello t. di un paese, di una regione, di un settore; la rivoluzione t. conseguente...