Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] sui membri del governo, i ministri, ha dato luogo a studi quantitativi che, soprattutto sotto la guida di J. Blondel (v., 1980; culturali dominanti, siano esse date dalla tradizione o dalla rivoluzione.
In questo senso profondo si è detto che la ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] , quelli che si collocano nel secolo scorso, o meglio tra la Rivoluzione americana e la prima guerra mondiale. In tale periodo, se si societaria e poi della Corte dell'ONU, ricca quantitativamente e qualitativamente, ha costituito un punto di ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] e che anche la tendenza all'accrescimento quantitativo non debba interrompersi per un periodo piuttosto
Lefebvre, G., La révolution française, Paris 19572 (tr. it.: La rivoluzione francese, Torino 1958).
Lienhardt, G., The Shilluk of the upper Nile, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] Tartaglia, avevano cominciato a estendere l'esplorazione quantitativa dei moti celesti alla sfera terrestre. All In effetti, si tratta di uno dei grandi misteri irrisolti della Rivoluzione scientifica. In parte, tuttavia, può essere spiegato con la ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] e Borthwick (v., 1940 e 1943) e altri studiarono la richiesta quantitativa di luce. Essa è abbastanza elevata. Prima e dopo il periodo di prodotti analoghi, potrebbero determinare una rivoluzione senza precedenti nell'agricoltura mondiale.
Il ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , quasi che l’attuale sia di fatto un’espansione quantitativa di quella. In realtà le cose non stanno così 200; O. Andrei, I Chronici Canones di Eusebio di Cesarea. Una rivoluzione cronografica, in Adamantius, 16 (2010), pp. 34-51. Sull’arte ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] da Agostino in proposito vi erano sia il movimento e la rivoluzione che le dimensioni e gli intervalli delle costellazioni, le eclissi del molto meno e omettendo perfino l'accenno a valori quantitativi. Sia Isidoro sia Beda assumevano l'ipotesi che i ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , accolto in molti ambienti umanistici) di trasformarsi in una vera rivoluzione mentale che mutò tutti i rapporti tra l'uomo e la direzione del formalismo logico e di una scienza quantitativa dei processi di moto e di trasformazione naturale. ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] organizzazione delle società umane vi è forse una differenza quantitativa piuttosto che qualitativa. D'altra parte l'esistenza (tr. it.: La nuova scienza della mente. Storia della rivoluzione cognitiva, Milano 1988).
Gouldner, A.W., The coming crisis ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] denominazione di Dominium o di Signoria. È una rivoluzione politica e psicologica ulteriormente rafforzata, una manciata d patriziato a sua volta interessato da una forte crescita quantitativa, a far accogliere con favore la proposta, avanzata nel ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
tecnologico
tecnològico agg. [der. di tecnologia] (pl. m. -ci). – Di tecnologia, attinente alla tecnologia o fondato su di essa: studî t., ricerche t.; il livello t. di un paese, di una regione, di un settore; la rivoluzione t. conseguente...