STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] forza morale non può più, come prima della rivoluzione industriale contemporanea, supplire in qualche misura alla mancanza, Per la vittoria è necessaria non solo la superiorità quantitativa del potenziale industriale, ma anche quella qualitativa, ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] a porsi in termini moderni a seguito della rivoluzione industriale, in particolare col diffondersi della meccanizzazione in . tradizionale sono stati finora per lo più di tipo quantitativo, in quanto in gran parte indirizzati ad allungare i tempi ...
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TRASPORTO.
Pierluigi Coppola
Agostino Nuzzolo
- Flussi, tipologie e integrazione dei trasporti. Le fasi storiche dei trasporti. Trasporti come sistema. L’integrazione tra i modi di trasporto. L’integrazione [...] di un mezzo o di un servizio di trasporto. La rivoluzione fordista nei processi produttivi industriali portò, per es., alla territorio-economia- società.
I primi metodi di valutazione quantitativa, introdotti negli anni Sessanta del 20° sec. ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] di vista metodologico è da notare che il "principio dell'analisi quantitativa" formulato da G. Galilei e ripreso da R. Descartes, allo studio dei problemi dell'o. derivò dalla rivoluzione industriale, rivelatasi di tale portata dai punti di vista ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] che scorge nei cambiamenti dell'Occidente una ''rivoluzione silenziosa'' verso una maggiore partecipazione politica e più importanza ai miglioramenti qualitativi che non alla crescita quantitativa; il lavoro perderà la brutalità della fatica fisica, ...
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METALLI preziosi
Marco FANNO
Filippo PESTALOZZA
Sono questi, per indicare soltanto i più importanti, l'oro, l'argento e il platino. Ma nella presente voce, in cui dobbiamo occuparci di essi esclusivamente [...] complessiva disponibile. E da ciò trae origine la teoria quantitativa che, nonostante le sue manchevolezze, fornisce nel complesso, bellico e postbellico. - La guerra mondiale porta una rivoluzione anche in questo campo. I paesi belligeranti e molti ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] dello s. p. si colloca un'ipotesi nota nell'ambito della rivoluzione digitale. Si tratta di un'idea dello s. p. che trasformazione dello s. p. in una pura e quantitativa estensione dello spazio del consumo è contrastata dalla ciclica riaffermazione ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] di una qualità diversa. Analogamente si preveniva la frode quantitativa, non solo con il reprimere l'inganno comunque operato costituiva una garanzia di prodotto regolare. Con la rivoluzione francese e l'abolizione delle corporazioni vennero abolite ...
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MONETARISMO
Antonio Martino
Il termine fa riferimento alle teorie di M. Friedman e dei suoi allievi, e all'influenza che queste hanno avuto nel modificare la concezione prevalente sul ruolo della moneta [...] di quella che è stata definita la "rivoluzione monetaria" di Friedman è necessario rifarsi alle opinioni più significativo del m. è rappresentato dalla riformulazione della teoria quantitativa come teoria della domanda di moneta. In tale forma la ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Alberto Maria Ghisalberti
Patriota e scrittore, nato a Roma il 13 maggio 1838, morto ivi il 15 luglio 1915. Arruolatosi nell'esercito sardo, prese parte alle campagne del '59, [...] , e Pellegrino Rossi e la rivoluzione romana, voll. 3, Roma rivoluzione del 1848-49. Opere queste di larga informazione e riccamente documentate, ma viziate da un rigido determinismo, da preconcetti politici e da una singolare valutazione quantitativa ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
tecnologico
tecnològico agg. [der. di tecnologia] (pl. m. -ci). – Di tecnologia, attinente alla tecnologia o fondato su di essa: studî t., ricerche t.; il livello t. di un paese, di una regione, di un settore; la rivoluzione t. conseguente...