SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] fosse l'origine etnica degli abitanti del suolo svizzero, sia per l'età neolitica (sino circa all'anno 2500 a. C.), sia per l'età del 1820 e il 1830 si preparava un vasto mutamento, la rivoluzione parigina del luglio 1830 finì col dare lo spunto a un ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] e di alcune altre arti o conoscenze, in una fase neolitica, o meglio eneolitica, dato che, accanto al materiale litico, il confine, a San Antonio, dove preparava più risolutamente la rivoluzione; al suo ritorno in patria verso la fine dello stesso ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] seguenti.
Infatti, lo spirito artistico che si rivela dalla civiltà neolitica ed eneolitica e da quella enea fino ai primi tempi , la commedia della virtù greco-romana, inscenata dalla prima rivoluzione. Già prima di questa, d'altronde, la morale e ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] devono risalire a comuni tradizioni indoeuropee dell'età neolitica.
Circa le credenze popolari sulle malattie, si nella spiritualità e nell'arte che scoppiò verso l'80 la rivoluzione naturalista. La quale, rifacendosi a quel ritorno alla natura da ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] dei gruppi è meno evidente. E nell'età neolitica scorgiamo rapidamente sorgere e moltiplicarsi le prove di internazionale e al mutamento della sua funzione vien dato dalla cosiddetta rivoluzione che si compie nei due ultimi decennî del sec. XVIII ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] , il 4 ottobre 1830, in seguito alla rivoluzione dell'agosto, proclamò la propria indipendenza e costituitosi vita umana nelle terre comprese nel Belgio attuale risalgono all'epoca neolitica. Quando i Celti occuparono la regione, con una prima ondata ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] preistorici, che nella regione lombarda risalgono all'età neolitica, diventano imponenti nell'età del bronzo con le opportuno notare che i primi atti con i quali la rivoluzione esplose nel Lombardo-Veneto, furono l'insurrezione dei Veneziani ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] e la etnologia.
Bibl.: G. A. Colini, Materiali neolitici ed eneolitici del Lazio e della Toscana, in Bull. paletn del secolo XVIII, Firenze 1932; G. Conti, La Toscana e la rivoluzione francese, ivi 1924; P. F. Covoni, Il regno d'Etruria, ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] , oppure è una semplice rivolta interna, forse una rivoluzione dei contadini contro i loro padroni? Il dubbio è egee. - Sugli scavi a Coo e a Calimno, e in genere su tutta l'età neolitica nell'Egeo, v. D. Levi, in Annuario d. Scuola Arch. it. di Atene ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] finalmente di pietre sovrapposte a falsa cupola. Nella stessa età neolitica però, sebbene in una fase posteriore, compare anche la XVI, tornarono ad una relativa castigatezza: sopraggiunsero la Rivoluzione e quindi l'Impero, il quale, derivando dall ...
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