ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] , fu tra i primi che a Roma accettarono le idee della Rivoluzione francese e tra i pochi che per esse operarono intensamente. Nel dicembre '98, durante i 17 giorni della prima occupazione napoletana, egli fu tra i legislatori che seguirono il governo ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] prima traduzione italiana della sua opera politica contro la Rivoluzione francese), l'A. trovò l'ambiente propizio ai penisola. Un'esortazione a Ferdinando IV di Napoli, in Rass. stor. napoletana, II(1935), pp. 107-115 (pubblica il memoriale dell'A. ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] Cafiero e s'iscrisse verso il 1875 alla sezione napoletana. In seguito, mentre i maggiori esponenti dell' organizzata come in Inghilterra e non è meno preparata alla rivoluzione. La rivoluzione, parmi, è l'azione continua di eccitamento e di ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] C. Francovich, Storia della massoneria in Italia. Dalle origini alla Rivoluzione francese, Firenze 1975, pp. 411 s., 420-422; A.M. Rao, L’Istituto nazionale della Repubblica napoletana, in Mélanges de l’École française de Rome. Italie et Méditerranée ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] E qui lo raggiunse la notizia della rivoluzione scoppiata a Napoli nei prirni giomi del ff. 2552, 2846, 2942; M. D'Ayala, Vite dei più celebri capitani e soldati napoletani, Napoli 1843, pp. 129 ss.; A. Ranieri, Notizie intorno alla vita ed ai fatti ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] di quell'anno, polemizzando soprattutto con la stampa napoletana per le voci da quella diffuse intorno agli avvenimenti del Regno di Sicilia infino al 1816 con un'appendice sulla rivoluzione del 1820, Losanna 1847, pp. 355-359. Circa la sua ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] a Rimini il 30 marzo: "Ho letto il proclama ai Napoletani - scriveva al Gallo il 5 aprile - e lo trovo Regno di Napoli (1806-1815), Milano 1964, p. 100; A. Lepre, La rivoluzione napol. del 1820-1821, Roma 1967, pp. 299-305; G. Cingari, Mezzogiorno ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] ministro di Francesco II in alcuni documenti borbonici, in Arch. stor. per le prov. napoletane, s. 4, XV (1977), pp. 353-67. Sullo stesso breve, ma intenso 1904, Napoli 1968, p. 74; Id., La rivoluzione industriale e il Mezzogiorno, Bari 1973, pp. 54 ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] e segrete missioni diplomatiche di fiducia.
Avvenuta la rivoluzione del luglio 1820, il re, mentre mostrava in Alberto, II, Torino 1919, p. 221; R. Moscati, I rapporti austro-napoletani nei primi anni del regno di Ferdinando II, in Arch. stor. per le ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] di trattare le clausole dell'armistizio con la delegazione napoletana. Dopo una lunga fase di indecisione, i moderati ministro) a favore di una spedizione in Calabria a sostegno della rivoluzione che si diceva scoppiata in quella regione. Il F. fece ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...