LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] dal partito, per solidarietà con i sindacalisti, della sezione napoletana. Con questa il L. ebbe anche in seguito rapporti . Nel febbraio 1917 salutò con entusiasmo l'inizio della Rivoluzione russa.
Nel maggio di quell'anno accettò di far ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] al ritorno in Sicilia, guardato con sospetto dalla polizia napoletana per i contatti allacciati con gli ambienti colti, cominciò democratici aprivano il processo a chi, come il C., gestendo la rivoluzione l'aveva a loro dire soffocata, il C. era il ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] fra il Consiglio generale di Londra e la sezione napoletana, influenzata da Bakunin e dai suoi amici, cominciano 1951 ed ora ristampata in appendice a C. Cafiero, Rivoluzione per la rivoluzione. Raccolta di scritti, a cura e con introduzione di G ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] , creato con i resti della decimata divisione napoletana, che riorganizzò con ottimi risultati, curando il et sur les causes qui l’ont amenée, Londres 1823; L. Blanch, La rivoluzione del 1820 e la reazione che ne seguì, in Scritti storici, a cura di ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] il F., intervenuto ad una riunione della democrazia napoletana.
Nel frattempo molte cose erano cambiate nella vita con un discorso funebre che era anche un accorato appello alla rivoluzione, nell'attesa della quale, disse, "i nostri amici si lasciano ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] . in palazzo Medici segnò una vera e propria rivoluzione nello stile di vita, fino ad allora piuttosto 237, 239, 243, 245 s., 249 ss.; G. Coniglio, Note sulla società napoletana ai tempi di don Pietro di Toledo, in Studi in onore di R. Filangieri, ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] che si andava addensando all'orizzonte, aveva detto: "Se la rivoluzione scoppia, reprimerla con la forza, se si domina stabilire un posizione di Vittorio Emanuele II, e la diplomazia napoletana si adoperò per impedire il riconoscimento del Regno d ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] nemico dei Medici e figurò tra i protagonisti della rivoluzione che doveva seguire.
Su suggerimento del C. fu Medici di Firenze (Dal carteggio familiare), in Arch. stor. per le prov. napoletane, n. s., XXVII (1941), p. 233. V. inoltre: S. Ammirato ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] del 1480, entrambi apparsi in Arch. stor. per le prov. napoletane frail 1909 e il 1910, nei quali l'entità del mutamento di torinesi, non esitò ad abbracciare la storia politica con La rivoluzione piemontese del 1821 (Torino 1921). Fra il 1920 e il ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] 1941, p. 135 (per una breve, commossa nota del Journal di M. Carolina); G. Nuzzo, Tra "Ancien régime" e Rivoluzione. La politica estera napoletana avanti la coalizione europea, I, Salerno 1946, passim; Id., La difesa della "libertà italiana contro la ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...