BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] E qui lo raggiunse la notizia della rivoluzione scoppiata a Napoli nei prirni giomi del ff. 2552, 2846, 2942; M. D'Ayala, Vite dei più celebri capitani e soldati napoletani, Napoli 1843, pp. 129 ss.; A. Ranieri, Notizie intorno alla vita ed ai fatti ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] di quell'anno, polemizzando soprattutto con la stampa napoletana per le voci da quella diffuse intorno agli avvenimenti del Regno di Sicilia infino al 1816 con un'appendice sulla rivoluzione del 1820, Losanna 1847, pp. 355-359. Circa la sua ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] a Rimini il 30 marzo: "Ho letto il proclama ai Napoletani - scriveva al Gallo il 5 aprile - e lo trovo Regno di Napoli (1806-1815), Milano 1964, p. 100; A. Lepre, La rivoluzione napol. del 1820-1821, Roma 1967, pp. 299-305; G. Cingari, Mezzogiorno ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] ministro di Francesco II in alcuni documenti borbonici, in Arch. stor. per le prov. napoletane, s. 4, XV (1977), pp. 353-67. Sullo stesso breve, ma intenso 1904, Napoli 1968, p. 74; Id., La rivoluzione industriale e il Mezzogiorno, Bari 1973, pp. 54 ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] e segrete missioni diplomatiche di fiducia.
Avvenuta la rivoluzione del luglio 1820, il re, mentre mostrava in Alberto, II, Torino 1919, p. 221; R. Moscati, I rapporti austro-napoletani nei primi anni del regno di Ferdinando II, in Arch. stor. per le ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] di trattare le clausole dell'armistizio con la delegazione napoletana. Dopo una lunga fase di indecisione, i moderati ministro) a favore di una spedizione in Calabria a sostegno della rivoluzione che si diceva scoppiata in quella regione. Il F. fece ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] del 1799, Mosciano Sant’Angelo 2001; A. Orefice, Gjorgio Vincenzio P.: avvocato fra Massoneria e Rivoluzione. Ministro della Repubblica Napoletana del 1799, Napoli [2010]; Ead., Gjorgio Vincenzo P., in Biografie dei protagonisti del 1799, 2013 ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] . Ruffo col ministro Acton, in Arch. stor. d. prov. napol., VIII (1883), pp. 69, 641; Id., Il cav. A. Micheroux nella reazione napoletana del 1799, ibid., XVIII (1893), pp. 515 s., 683, 689 s., 695 s.; XIX (1894), pp. 101 s., 104, 106, 109 s., 136 ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] , cfr. i doc. in Guardione e in Labate); Napoli, Società napoletana di storia patria, Fondo Paribelli, ms. XXVI, A, 9, cc . 4, 11-14, 32, 34, 37 s., 48, 50; B. Croce, La rivoluzione napol. del 1799, Bari 1912, pp. 349-51, 416; A. Simioni, Le origini ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] di propaganda tra le masse popolari delle idee della Rivoluzione, e fu per sette mesi il segretario comunale di il quale era accorso a Milano come la maggior parte degli esuli napoletani.
Dalla corrispondenza tra i due si rileva come il contrasto che ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...