BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] della frazione intransigente, ma rientrò nella sezione napoletana del PSI (29 maggio 194), appena questa storia contemporanea, VI (1977), pp. 595-601; A. Del Noce, Il suicidio della rivoluzione, Milano 1978, pp. 126 s., 160, 163, 254, 322; P. Spriano, ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] protettore del G., fu suo tramite con l'antiquaria napoletana e lo chiamò a illustrare i sepolcri dei sovrani normanni ), la lezione di Robertson poté dispiegarsi. Riassunta la "rivoluzione generale nei governi, negli interessi, nelle leggi, e nelle ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] Napoli tra XVI e XVIII secolo, a cura di P. Maione, Napoli 2001, pp. 487-502; Id., Dramma-turgie della Rivoluzione: tre drammi per musica di scuola napoletana, in Napoli 1799 fra storia e storiografia, a cura di A.M. Rao, Napoli 2002, pp. 565-595; A ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] governo romano a deliberare avventatamente "una universale rivoluzione di ogni sistema antico, l'annichilimento o con l'Acton. La visita del segretario di Stato alla corte napoletana ebbe effettivamente luogo con l'approvazione di Pio VI, sebbene il ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] rappresentata a Firenze presso gli agostiniani.
La rivoluzione politica fiorentina del 1494 e l’affermazione savonaroliana lo volle come socio nelle ispezioni ai conventi della provincia napoletana: dai bagni di Pozzuoli, in cerca di sollievo ai ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] e solo in un caso, la rapida offensiva contro i napoletani, videro prevalere la tesi di Pisacane.
Alla fine di anni 1848-49, a cura di F. Di Tondo, Torino 1968; La rivoluzione, con un saggio introduttivo di F. Della Peruta, Torino 1970. Un elenco ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] degli Stati pontifici (Caracciolo, p. 614).
Lo scoppio della rivoluzione siciliana del '48 offrì al C. l'occasione per egli accenna nella chiusa della lettera diretta alla personalità napoletana che avrebbe dovuto fargli da tramite con Ferdinando II ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] destinati a riemergere nel 1798, durante l'occupazione anglo-napoletana di Livorno, e nel 1799 dopo la liberazione della pp. 189 s., 197 s.; R. Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L'opera di G. Fabbroni (1752-1822) intellettuale e funzionario al ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] -Napoli). Nel frattempo il segretario dell'ambasciata napoletana Luigi Pio inviava dispacci sempre più infiammati di passione rivoluzionaria e infine si licenziò inneggiando pubblicamente alla Rivoluzione (cfr. A. Cutolo, Da diplomatico a giacobino ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] , in Arch. stor. per la provincie napoletane, XXVI (1901), pp. 553-649; P. Sposato, Le "Lettere provinciali" di Biagio Pascal e la loro diffusione a Napoli durante la "rivoluzione intellettuale" della seconda metà del secolo XVII, Tivoli 1960 ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...