CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] al ritorno in Sicilia, guardato con sospetto dalla polizia napoletana per i contatti allacciati con gli ambienti colti, cominciò democratici aprivano il processo a chi, come il C., gestendo la rivoluzione l'aveva a loro dire soffocata, il C. era il ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] fra il Consiglio generale di Londra e la sezione napoletana, influenzata da Bakunin e dai suoi amici, cominciano 1951 ed ora ristampata in appendice a C. Cafiero, Rivoluzione per la rivoluzione. Raccolta di scritti, a cura e con introduzione di G ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] , creato con i resti della decimata divisione napoletana, che riorganizzò con ottimi risultati, curando il et sur les causes qui l’ont amenée, Londres 1823; L. Blanch, La rivoluzione del 1820 e la reazione che ne seguì, in Scritti storici, a cura di ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] il F., intervenuto ad una riunione della democrazia napoletana.
Nel frattempo molte cose erano cambiate nella vita con un discorso funebre che era anche un accorato appello alla rivoluzione, nell'attesa della quale, disse, "i nostri amici si lasciano ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] morte, gruppo di artisti che combattevano per la rivoluzione di giorno e dipingevano di notte, leggenda creata Mantova 1951, pp. 28 s.; U.Prota Giurleo, Un complesso familiare di artisti napoletani..., in Napoli, s. 2, LXXVII (1951), 7-8, pp. 26 ss ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] . in palazzo Medici segnò una vera e propria rivoluzione nello stile di vita, fino ad allora piuttosto 237, 239, 243, 245 s., 249 ss.; G. Coniglio, Note sulla società napoletana ai tempi di don Pietro di Toledo, in Studi in onore di R. Filangieri, ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] quei temi che giudicava di interesse vitale.
Dalla tradizione napoletana e dagli studi giuridici venne al D. un regia. Tre lettere del D. sono state pubbi. da E. Pedio, in La rivoluzione di Potenza in una lettera inedita di C. D., in Arch. stor. per ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] che si andava addensando all'orizzonte, aveva detto: "Se la rivoluzione scoppia, reprimerla con la forza, se si domina stabilire un posizione di Vittorio Emanuele II, e la diplomazia napoletana si adoperò per impedire il riconoscimento del Regno d ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] nemico dei Medici e figurò tra i protagonisti della rivoluzione che doveva seguire.
Su suggerimento del C. fu Medici di Firenze (Dal carteggio familiare), in Arch. stor. per le prov. napoletane, n. s., XXVII (1941), p. 233. V. inoltre: S. Ammirato ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] , quando in Napoli - dopo la crisi finanziaria provocata dalla rivoluzione del 1820-21 - si discuteva del migliore assetto da dare anche in questo campo la legislazione siciliana a quella napoletana, che aveva inferto ben più duri colpi ai feudatari ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...