ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] passim;I. Poderico, Relazione della guerra di Napoli successa nella terza rivoluzione a 5 ott. 1647, in Arch. stor. per le prov. napol., II(1877),p. 58; O. Sauli, Inedita relazione dei tumulti napoletani del 1647, ibid., XV(1890),pp. 366, 372, 382; S ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] . Da allora divenne perciò anche inviso alla classe politica napoletana, mentre, per converso, s'acquistò stima e simpatia Siccoli, da cui ebbe l'unica figlia Rosalia. Scoppiata la rivoluzione del 12genn. 1848 a Palermo, egli si schierò senz'altro ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] . stese un documento nel quale rilanciò il progetto della rivoluzione sociale; poi, agli inizi del 1869, fondò a a una società inglese di alcuni lavori alla rete idrica napoletana; né da quella di collusione con esponenti del partito borbonico ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] 121, 129 s., 259, 265, 313, 316, 318, 357; O. Dito, La rivoluzione calabrese del 1848, Catanzaro 1895, ad ind.; R. De Cesare, La fine di un 1912, ad ind.; A. Monaco, I galeotti politici napoletani dopo il Quarantotto, Roma 1932, ad ind.; G. Tursi ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] dove insieme a Francesco Crispi conobbe molti patrioti napoletani e si gettò a capofitto nelle manifestazioni davanti di R. P., Palermo 1975. Per il ruolo ricoperto durante la rivoluzione del 1848-49, oltre alle biografie e alle lettere: G. Lucifora ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] . Cimarelli.
Tornati i Francesi a Roma dopo l'occupazione napoletana (27 novembre-12 dic. 1798), il F. venne di Roma, 1992, n. 9, p. 309; M. Formica, La città e la rivoluzione. Roma 1798-1799, Roma 1994, ad Indicem. Su Camillo: F. Dini, Elogio del ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] (Diplomatici sardi del periodo della Rivoluzione (1789-1796), in Miscellanea di storia italiana, 1922); la creazione delle Repubbliche "giacobine", la reazione austro-russa del 1799 e il crollo della Repubblica napoletana (Nelson e Caracciolo e la ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] con cui son cresciuto», ibid., p. 243), ufficiale della Marina napoletana, ferito e fatto prigioniero in Adriatico il 3 maggio 1810 e delle altre province del Regno. Partecipò alla rivoluzione del 1820 appoggiandola da Catanzaro come comandante della ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] Cilento del 1848, Roma-Milano 1909, ad ind.; A. Monaco, I galeotti politici napoletani dopo il Quarantotto, II, Roma 1932, ad ind.; F. Franco, La rivoluzione garibaldina del 1860 nel Salernitano, Salerno 1959, ad ind.; A. Capone, Giovanni Nicotera ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] i piemontesi non disponevano di alcuna superiorità né la Marina napoletana era stata battuta o disciolta (anche se gli equipaggi avevano Camera alta, anche se mantenne (fino alla "rivoluzione parlamentare" del marzo 1876) un contegno fermamente ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...