DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] scelta politica: "Io sono uno di quegli esseri gettato nella rivoluzione non per ambizione, né per interesse, né per libertinaggio giacché avversità.
Allo scoppio della reazione e con l'invasione napoletana, il D. scappò a piedi verso Perugia, non ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] palazzo Farnese davanti alla folla plaudente che festeggiava la rivoluzione. Il nuovo ministro degli Esteri napoletano, L. 21 giugno 1875.
Fonti e Bibl.: Presso la Società napoletana di storia patria esiste un fondo d'archivio della famiglia ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] propri corrispondenti riuscì a prevedere la rivoluzione parigina del luglio 1830 e a informare Paladino, A Napoli nei primi mesi del 1831, in Studi di storia napoletana in onore di Michelangelo Schipa, Napoli 1926 passim (sulla congiura del 1831); ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] piemontese e lombardo", l'altro all'armata piemontese e napoletana stanziata in Lombardia con l'invito ai soldati di giacobini piemontesi, Torino 1909, ad Indicem; D. Olmo, La rivoluzione francese in Piemonte, in Rivista d'Italia, XVI (1913), 4 ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] intimidazione della nobiltà, trattenne l'A. nella fortezza napoletana, sotto vari pretesti, sino al 23 maggio 1651, . 1852, passim;III, ibid. 1854, passim;G. B. Piacente, Le rivoluzioni nel Regno di Napoli negli anni 1647-1648, a cura di G. Dentice ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] Luce, La Voce del secolo, L'Imparziale, La Minerva napoletana). Volle allora presentarsi con una testata propria, e il corpo dell'I. vi fu traslato); V. Cannaviello, Gli irpini nella rivoluzione del 1820 e nella reazione, Avellino 1940, pp. 10, 20, ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] si era, tuttavia, assopita. Lo scoppio della rivoluzione del 1848 lo vide fra i fautori del cambiamento 1840 al 1890, Roma 1910, pp. 122 s.; G. Paladino, La rivoluz. napoletana nel 1848, Milano 1914, p. 108; Id., Il quindici maggio del 1848 in Napoli ...
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PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] socialista nel 1894.
Chiusa nel 1949 l’esperienza napoletana, continuò a occuparsi di storiografia, collaborando con di L’an V de la révolution algérienne (Sociologia della rivoluzione algerina), di cui aveva discusso personalmente con Fanon, mentre ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] agli ideali costituzionali risalente all’epoca della Repubblica napoletana del 1799, che aveva potuto contare nel circondario su entusiastici sostenitori, e confermata dalla grande partecipazione registrata alla rivoluzione del 1820-21 e, seppure in ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] lavoro di connivenze con la camorra e con i più retrivi gruppi di potere napoletani" (Aragno, 1980, p. 78 n.).
Dal 1909 il G. si trasferì ad ind.; L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione, 1892-1921, Roma-Bari 1969, ad ind.; D. ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...