GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] Napoli nei secoli XIII, XIV e XV, in Studi di storia napoletana in onore di Michelangelo Schipa, Napoli 1926, pp. 115-126). diritto comune (962-1789); V, Il diritto pubblico dalla Rivoluzione francese a quella fascista (1789-1922), pubblicate a Padova ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] scelta politica: "Io sono uno di quegli esseri gettato nella rivoluzione non per ambizione, né per interesse, né per libertinaggio giacché avversità.
Allo scoppio della reazione e con l'invasione napoletana, il D. scappò a piedi verso Perugia, non ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] palazzo Farnese davanti alla folla plaudente che festeggiava la rivoluzione. Il nuovo ministro degli Esteri napoletano, L. 21 giugno 1875.
Fonti e Bibl.: Presso la Società napoletana di storia patria esiste un fondo d'archivio della famiglia ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] che agitò gli animi negli anni che poi si conclusero nella Rivoluzione francese.
Amico di Piranesi, fondò a Roma con lui un' Romani nei suoi confronti, e a seguito della occupazione napoletana, volle, con tutta la famiglia, trasferirsi a Parigi; ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] propri corrispondenti riuscì a prevedere la rivoluzione parigina del luglio 1830 e a informare Paladino, A Napoli nei primi mesi del 1831, in Studi di storia napoletana in onore di Michelangelo Schipa, Napoli 1926 passim (sulla congiura del 1831); ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] piemontese e lombardo", l'altro all'armata piemontese e napoletana stanziata in Lombardia con l'invito ai soldati di giacobini piemontesi, Torino 1909, ad Indicem; D. Olmo, La rivoluzione francese in Piemonte, in Rivista d'Italia, XVI (1913), 4 ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] mise fine ad ogni aspirazione che l'A. potesse nutrire sulla corona napoletana. Il pontificato di Leone X, la cui elezione, del resto, centro-settentrionale e la Francia alla immediata vigilia della rivoluzione luterana.
Il 16 marzo 1518 l'A. era ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] e da C. Balbo. Del 1824, quale prefazione all'edizione napoletana delle Opere di Giordani, è invece il Cenno intorno allo stato -23), Firenze 1935, pp. 67, 70; G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma…, II, Firenze 1869, pp. 342 s., 360-362; L ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] d’antiquariato, porcellane e pipe.
Non condivise la rivoluzione del 1820-21 e appoggiò la monarchia. Tuttavia nel di Caccavone, Cava dei Tirreni 1936; E. Malato, La poesia dialettale napoletana, II, Napoli 1960, pp. 117-121; E. Ricca, La nobiltà ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] intimidazione della nobiltà, trattenne l'A. nella fortezza napoletana, sotto vari pretesti, sino al 23 maggio 1651, . 1852, passim;III, ibid. 1854, passim;G. B. Piacente, Le rivoluzioni nel Regno di Napoli negli anni 1647-1648, a cura di G. Dentice ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...