COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] dell'esame" (Rimembranze, p. 121). Nelle more la facoltà napoletana ottenne che al C. si conferisse l'incarico per il soprattutto significativo il preannunzio dell'inevitabilità di un'imminente rivoluzione contro il regime zarista, quand'anche, da ...
Leggi Tutto
PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] , di ispirazione gotica, Malina. Storia napoletana del secolo quattordicesimo, cui seguì nel G.L. Fruci, «Un contemporain célèbre». Ritratti e immagini di Manin in Francia fra rivoluzione ed esilio, in Fuori d’Italia: Manin e l’esilio, a cura di M. ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] giovanissimo alla rivoluzione del 1799 e poi aveva collaborato come ufficiale di marina con il regime era uno dei più importanti centri di studio e di cultura napoletani. La biblioteca dell'oratorio fu la prima biblioteca pubblica di Napoli ...
Leggi Tutto
CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] e accumulo di conoscenze sperimentali, alla rivoluzione scientifica in atto nell'ambito dell'astronomia Napoli, II, Città di Castello 1892, pp. 53-78; F. Amodeo, Vita matem. napoletana, I, Napoli 1897, pp. 3 ss. e passim;R. Caverni, Storia del metodo ...
Leggi Tutto
GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] Bologna 1971, pp. 103-112; A. De Martino, Antico regime e rivoluzione nel Regno di Napoli…, Napoli 1972, pp. 51-91, 93-104; F -172; F. Tessitore, Cuoco e G., in Arch. stor. per le prov. napoletane, s. 3, XXI (1982), pp. 257-280; G. Galasso, L'ultimo ...
Leggi Tutto
EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] del 1480, entrambi apparsi in Arch. stor. per le prov. napoletane frail 1909 e il 1910, nei quali l'entità del mutamento di torinesi, non esitò ad abbracciare la storia politica con La rivoluzione piemontese del 1821 (Torino 1921). Fra il 1920 e il ...
Leggi Tutto
ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] 1941, p. 135 (per una breve, commossa nota del Journal di M. Carolina); G. Nuzzo, Tra "Ancien régime" e Rivoluzione. La politica estera napoletana avanti la coalizione europea, I, Salerno 1946, passim; Id., La difesa della "libertà italiana contro la ...
Leggi Tutto
AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] 1846; A. De Saavedra, Insurrection de Naples en 1647, Paris 1849; S. d. R. [S. de Renzi], Tre secoli di rivoluzioninapoletane, Napoli 1866, pp. 102-136; B. Capasso, La famiglia di Masaniello, Napoli 1875; Id., La piazza del mercato di Napoli e ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] peritava di fondare lui stesso alcune "vendite" alla vigilia della rivoluzione del 1820.
Nella fase conclusiva del moto il L. vi cercasse di spingere re, governo e corpo di spedizione napoletani a essere più risoluti nel sostegno a un conflitto che ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] di delegato apostolico anche con la nuova giunta di governo napoletana.
Avvenuta a Venezia l'elezione di Pio VII (14 marzo ad Indicem; A. Roveri, La S. Sede tra Rivoluzione francese e Restaurazione. Il cardinale Consalvi 1813-1815, Firenze 1974 ...
Leggi Tutto
napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...