BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] aveva conosciuto fanciullo durante la sua prigionia napoletana. Il B. probabilmente allora assunse a . 3, IX (1943), pp. 57-69; L. Cannavò, G.A.B. e la rivoluzione messinese del 1674 in Atti della R. Accad. Peloritana, cl. lettere, filos. e belle arti ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] contro lo Spedalieri fu ispirata dal Troisi, che era tra i napoletani più vicini al vescovo giansenista.
Nei primi mesi del 1791 il riandare ad altri esempi, ci dimostrano le correnti rivoluzioni di Francia, fra le quali si vuole da democratici ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] . La C. non attese tuttavia l'epilogo della rivoluzione, ma tornò al Her Majesty's Theatre dove riapparve della loro originalità. La C. dal canto suo, nell'ambientazione napoletana del balletto, ebbe ancora una volta l'occasione di incantare il ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] dove morirà quattro anni dopo.
Nel 1788, deluso dall'esperienza napoletana e alla ricerca di un impiego, si recò a Roma, 1879, p. 89; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1882, II, pp. 33 s., 64; ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] II, pp. 169-181. Per il soggiorno a Parigi notizie in G. Nuzzo, Tra "ancien règime" e Rivoluzione. La Politica estera napoletana avanti la coalizione europea, I, Salemo, 1946, passim. Per il periodo di governo in Sicilia, il meglio studiato ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] nuova serie, approntò diverse modifiche.
Divenuto Foglio mensile della Rivoluzione fascista, ne fece una classica, raffinata rivista d'arte come compenso vitto e alloggio.
L'esperienza napoletana fu traumatica per il L.: abituato, nonostante ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] D'Addosio, Documenti ined. di artisti napoletani, in Arch. stor. delle provincie napoletane, XXXIX (1914), pp. 557-563; G. Ceci, Il primo passo di C. F., in Napoli nobilissima, II (1921), pp. 142 s.; C. F. nella rivoluzione del 1647, ibid., III (1922 ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] di allacciamento delle ferrovie pontificie alla linea napoletana sul Tronto), si fosse ridotto alla Rome des papes, III, Bâle-London 1859, pp. 170 s.; G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma, I, Firenze 1868, pp. 99, 244 s.; III, ibid. 1869, pp ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] atteggiamento assunto da Carlo Alberto allo scoppio della rivoluzione a Napoli (durante la quale fu fatta 2, n. 21, n. 25, 1, 2 e 3; Napoli, Archivio della Società napoletana di storia patria, Fondo Angeloni, XXVI, B. 5 (12).
Non esiste una biografia ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] Estense di Modena, a. 3, 1-3).
La corte napoletana chiese al C. di non pubblicarla senza il consenso del e ideali polit. nell'Italia merid. nel Settecento e l'esperienza di una rivoluzione, ibid. 1927, pp. 14-43; F. Schlitzer, Il principe di Canosa ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...