DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] a una edizione di Cronisti e scrittori sincroni napoletani, ilcui primo volume, dedicato ai Normanni. apparve cospirazione prequarantottesca: in particolare G. Raffaele, Rivelazioni stor. della rivoluzione dal 1848 al 1860, Palermo 1883, pp. 39, 42 ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] beni gesuitici, infine l'adesione - anche se poco convinta - alla rivoluzione del 1799.
Il primo e principale atto di questa intensa partecipazione alla vita pubblica napoletana fu la pubblicazione nel 1783 di un'importante opera economica: Annona ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] per essere stato uno dei principali protagonisti della rivolta napoletana del 1647-48, quando l'imposizione di una di A. Altamura, Napoli 1970, ad Indicem;A. Giraffi, Masaniello. La Rivoluzione di Napoli del 1647 (1648), Napoli 1881, I, p. 62; Les ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] dalla costituzione.
Nel novembre '98, durante l'invasione napoletana, il C. si rifugiò nella Cisalpina; tornato a Roma delle campagne. Il nuovo corso storico è stato iniziato dalla rivoluzione di Parigi, una città che, rovesciando i tiranni che ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] latino e del greco nel liceo di Firenze (che la rivoluzione del '59 dedicò al nome di Dante). Anni oscuri, riconquista (quale poco di poi avrebbe propugnato la celebre prolusione napoletana di Bertrando Spaventa) d'un patrimonio culturale e ideale ch ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] e l'età rivoluzionaria, in Id., Mazzini e la Rivoluz. napoletana del 1799. Ricerche sull'Italia giacobina, Manduria 1995, pp. 103 . Sclopis, Storia della legislazione ital. dall'epoca della Rivoluzione francese a quella delle riforme italiane, I, 3, ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] del padre, si arruolò volontario nella cavalleria napoletana. Negli anni successivi, prima da soldato, poi A. Ribera, Roma 1943, p. 164. Della posizione del D. durante la rivoluzione del 1820 si occupano specificamente: N. Nisco, L.D., in Il Risorg. ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] corrispondente della Società economica di Capitanata.
Sopravvenuta la rivoluzione del 1820, il 3 settembre l'E. , Ministero Agricoltura, Industria e Commercio, ff. 207 s.; Napoli, Società napoletana di storia patria, Carte Poerio, vol. XXX, a, 7, f. ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] la polizia, sospettosa dei suoi rapporti con i liberali napoletani, il 2 agosto gli intimò di lasciare entro dieci ), pp. 438-445; R. Romeo, I liberali napol. e la rivoluzione siciliana del 1848-49, in Il 1848 nell'Italia meridionale, Napoli 1950, ...
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DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] infatti la S. Sede e si profilava la mediazione napoletana; ma non essendo essa giunta a buon fine, il VII (1957), pp. 61-77 passim, 99; F. Venturi, P. Paoli e la rivoluzione di Corsica, in Riv. stor. ital., LXXXVI (1974), pp. 65-66 n., 70 s ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...