INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] l'atteggiamento del pontefice nei confronti della rivolta napoletana capeggiata da Masaniello, divampata dal 7 luglio la sua sconfitta più grave nelle isole britanniche. La rivoluzione inglese ridusse notevolmente il potere di intervento del Papato, ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] economica e politica lombarda differisse nettamente da quella napoletana. Partì dai neo-mercantilisti (oltre a Genovesi aveva di crisi in cui cominciava a farsi sentire l'influenza della rivoluzione francese. Nel 1792 un Voto, firmato dal B., da ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Monnier, reca le note aggiunte da E. Rocco nell'edizione napoletana del 1840. Fu tradotta in francese nel 1844, e in anzitutto il saggio di E. Passamonti su C. B. e la rivoluzione del 1821 in Piemonte, edito nel vol. XII della Biblioteca di storia ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] dell'economia europea avvenuto dopo la rivoluzione industriale e il trionfo del liberismo l'adolescenza dell'abate G. (1735-1745), in Arch. stor. per le prov. napoletane, XLIII (1918), pp. 105-132; Amici e corrispondenti francesi dell'abate G., ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 17-37 (e passim); P. Craveri, Gli appunti inediti dei corsi universitari di A. L. sulla Rivoluzione francese, in Arch. stor. per le provincie napoletane, CX (1992), pp. 331-350; P. Guaragnella, Le maschere dell'umorismo. Sulla "retorica" dell'ultimo ...
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Capecelatro, Alfonso
Ecclesiastico (Marsiglia 1824 - Capua 1912). Discendente da una famiglia aristocratica di tradizioni liberali - il padre, duca di Castelpagano, era stato costretto all’esilio per [...] aver partecipato alla rivoluzione del 1799 - Capecelatro entrò sedicenne nella congregazione dell’Oratorio di di Genova e, dal 1865 al 1886, quella con la rivista napoletana «La Carità», in cui si auspicava l’abbandono della protesta intransigente ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Londra (Brit. Museum'Arundel, ms. 464 ff. I-13Iv). La stampa napoletana del 1477 (G. K. W. 3658) ne attribuisce la compilazione a innovazione viene messa in rapporto con la profonda rivoluzione che nel campo della speculazione pura si era andata ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] clero e dei fedeli a conclusione di dieci anni di rivoluzioni: fu un "papa a domicilio" (P. de ampia bibl.).
Sulla restaurazione romana del 1800:
M. Rossi, L'occupazione napoletana di Roma (1799-1801), "Rassegna Storica del Risorgimento", 19, 1932, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] si convince che a Roma non ci si andrà se non con la rivoluzione, "la quale rompa colla scure del boia la falsa cattedra di San punto era il suo divario dal De Sanctis e dalla scuola napoletana, da cui riluttava in primo luogo la sua stessa forma ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] la disciplina dei soldati siciliani e la vittoria sui napoletani, che si ritirano da Palermo il 30 gennaio. cannone delle potenze occidentali", la libertà potrà venire solo dalla "rivoluzione" in una prospettiva non più separatista, ma nazionale. Dopo ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...