CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] prima dell'arrivo a Pietroburgo del C., posizione contro la rivoluzione palermitana del 1848, con la dichiarazione del Nesselrode al governo russo contro di loro. I rapporti russo-napoletani erano in quel momento eccellenti; la politica retriva ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] tra i giovani repubblicani della Federazione universitaria napoletana. Nella veste di leader studentesco, il Giusto, Diz. bio-bibliografico degli scrittori pugliesi (Dalla Rivoluzione francese alla Rivoluzione fascista), Bari [1928], pp. 60 ss.; F. ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] anche una Storia della musica e delle Memorie politiche sulla rivoluzione di Napoli. Nei ricordi del figlio Carlo, la principi severi della scuola classica italiana, e in particolare napoletana, di cui conservò sempre lo stile e l'espressione ...
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IMBIMBO, Emanuele
Rosa Cafiero
Discendente da una famiglia di avvocati di origine avellinese, nacque a Napoli nel 1756 da Gennaro. Anche il fratello maggiore, Baldassarre, era un noto avvocato del foro [...] vita" (Battaglini, p. 219) dopo le vicende della rivoluzione del 1799.
Dalla dedica di una composizione inviata a G , II, Napoli 1882, p. 75 n.; B. Croce, Gli esuli napoletani in Francia, in Id., Varietà di storia letteraria e civile, s. 1 ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] i bisognosi.
La sua maggior gloria nella scuola ostetrica napoletana fu quella di aver praticato, insieme al suo maestro D parte del nuovo regime. Indossò la coccarda della rivoluzione e ricevette attestati di stima dal governo repubblicano che ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] per addestrarsi nella guerra che era stata provocata dalla rivoluzione delle tredici colonie d'America e dall'intervento
Bibl.: M. D'Ayala, Le vite de'più celebri capitani e soldati napoletani, Napoli 1843, pp. 143-159; V. Fontanarosa, G. Bausan e ...
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BALDACCHINI GARGANO, Michele
Mario Quattrucci
Fratello di Francesco Saverio, nacque a Barletta l'11 febbr. 1803; morto dopo pochi anni il padre, si trasferì con il resto della famiglia a Napoli. La [...] ristampato in Napoli 1863), il cui argomento, la rivoluzione di Masaniello, lo costringeva prudentemente a false note resta comunque una delle figure più rappresentative del mondo della cultura napoletana nella prima metà dei sec. XIX.
Fonti e Bibl.: ...
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CARACCIOLO, Antonio
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Emilio e da Caterina Filomarino nella seconda metà del sec. XVI. Compì studi giuridici e fu governatore della casa dell'Annunziata [...] Ossuna, i cui contrasti con i nobili e i popolari napoletani erano giunti a un punto critico, fece arrestare il cappuccino cui prese possesso nel gennaio dell'anno successivo.
Scoppiata la rivoluzione di Masaniello (7 luglio 1647) e iniziati, dopo la ...
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RUGGI, Ferdinando
Antonio De Francesco
– Nacque, sesto di otto figli, a Salerno il 23 maggio 1760 dal marchese Matteo Angelo e dalla marchesa donna Maria Maddalena Cavaselice.
La famiglia paterna, Ruggi [...] Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 541-544; G. Fortunato, I Napoletani del 1799, Firenze 1884, pp. 41-43; L. Conforti, III (1935), 2, p. 157; C. Petraccone, Napoli nel 1799: rivoluzione e proprietà, Napoli 1989, p. 124; Il Monitore napoletano, a cura di ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] .: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1742, pp. 681 s.; J.J. Winckelmann . 24; O. Rossi Pinelli, Il secolo della ragione e della rivoluzione. La cultura visiva nel Settecento europeo, Torino 2000, p. 59; ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...