DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] . Ruffo col ministro Acton, in Arch. stor. d. prov. napol., VIII (1883), pp. 69, 641; Id., Il cav. A. Micheroux nella reazione napoletana del 1799, ibid., XVIII (1893), pp. 515 s., 683, 689 s., 695 s.; XIX (1894), pp. 101 s., 104, 106, 109 s., 136 ...
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SALUZZO DI CORIGLIANO, Filippo
Piero Del Negro
– Nacque presumibilmente a Corigliano o a Napoli il 3 luglio 1783, secondogenito di Agostino, duca di Corigliano e principe di Santo Mauro, e di Chiara [...] avrebbe composto i versi dell’inno patriottico della Repubblica Napoletana e sarebbe morto sul patibolo nel 1799. Ma cardinale Ferdinando Maria. Quando, nel gennaio del 1848, scoppiò la rivoluzione, Saluzzo «fu il solo [...] a dire al re: resistete, ...
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SANFELICE, Giuseppe
Elisa Novi Chiavarria
– Nacque a Napoli il 9 ottobre 1662 secondogenito dei coniugi Camillo e Ippolita Gambardella, anche se di lui poi si disse essere il figlio illegittimo dello [...] negli anni in cui a Napoli maturava la cosiddetta rivoluzione intellettuale in un clima di palese contrapposizione tra una fiera battaglia politico-culturale che subito travalicò i confini napoletani.
Nel 1728, quando già la fama dell’Istoria civile ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] , cfr. i doc. in Guardione e in Labate); Napoli, Società napoletana di storia patria, Fondo Paribelli, ms. XXVI, A, 9, cc . 4, 11-14, 32, 34, 37 s., 48, 50; B. Croce, La rivoluzione napol. del 1799, Bari 1912, pp. 349-51, 416; A. Simioni, Le origini ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] di propaganda tra le masse popolari delle idee della Rivoluzione, e fu per sette mesi il segretario comunale di il quale era accorso a Milano come la maggior parte degli esuli napoletani.
Dalla corrispondenza tra i due si rileva come il contrasto che ...
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SANSEVERINO, Gaetano
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 7 agosto 1811 da Paolo, commerciante, e da Costanza Castellano.
Studiò presso il seminario-convitto di Nola (1822-23), allora diretto dallo zio paterno [...] perché la rivista scorgeva ovunque, nel proprio tempo, rivoluzione in politica, errore in filosofia, eresia in pp. 72-82 (trad. it. Roma 1983); B. Forte, La scuola teologica napoletana, in Communio, 1994, n. 138, p. 38; J. Ickx, La Santa Sede ...
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VITALIANI, Giovanni Andrea
Diego Carnevale
VITALIANI (Vitaliano, Vitagliano), Giovanni Andrea (Andrea). – Nacque a Porto Longone (oggi Porto Azzurro) nell’isola d’Elba il 23 giugno 1761 (alcuni elenchi [...] Leggi, atti, proclami ed altri documenti della Repubblica napoletana, 1798-1799, a cura di M. Battaglini Genova e l’Italia: il complotto democratico, in Id., Rivoluzione e costituzioni. Saggi sul democratismo politico nell’Italia napoleonica 1796- ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] Allegoria dell'estate; Allegoria dell'inverno; La rivoluzione di Masaniello (1832); Il re Corrado di (1936), p. 28, tav. XVII; M. Biancale, in La mostra della pittura napoletana dei secoli XVII-XVIII-XIX (catal.), Napoli 1938, ad nomen; Guida T. C. I ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] amicizia con Agesilao Milano, albanese anch'egli. Partecipò alla rivoluzione del 1848, che in Calabria Citeriore - anche per e popolo" in "Libertà e giustizia", come i napoletani avrebbero voluto.
Ad alimentare la discussione giunse a Napoli ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] si era pienamente inserito negli ambienti dell'alta società napoletana, conoscendo personaggi di rilievo quali l'architetto F.P giorno il giornale si allineò ufficialmente "agli ordini della Rivoluzione fascista" (IlMattino, 8-9 marzo 1928, p. ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...