RICCI, Giuliano
Mario Baglini
RICCI, Giuliano. – Nacque a Livorno il 18 marzo 1802, secondogenito di Paolo e di Carolina Kaslaninoff, figlia di un ammiraglio russo.
La famiglia Ricci, proveniente probabilmente [...] e superò gli esami per l’ammissione alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pisa.
Dopo le rivoluzioni spagnola e napoletana del 1820 si registrarono a Pisa disordini in teatro, nei caffè frequentati dagli studenti e in piazza. Ricci ...
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MARESCA, Antonino
Marco Meriggi
– Nacque a Napoli il 15 febbr. 1750, primo figlio maschio, dopo sette femmine, di Nicola – presidente della Camera della Sommaria e dal 1742 duca di Serracapriola – e [...] livrea troppo magnifici, dando col suo lusso esempio non buono alla cittadinanza napoletana» (Croce, p. 193).
Tra il 1773 e il 1775 in mano ai rivoluzionari. Accadde così che, soffocata la rivoluzione, la sua obbedienza – peraltro piena di cautele – ...
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TUPPUTI, Ottavio
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque a Bisceglie, in Terra di Bari, il 18 settembre 1789 da Domenico Antonio e da Nicoletta Fiori.
Le biografie sua, del padre e del fratello Riccardo (v. [...] a Pantelleria. Nel 1799 fu tra i personaggi di spicco della rivoluzione in Terra di Bari. Si mosse tra Andria, Trani e e Firenze – tradizionale e accogliente sede per molti esuli napoletani – per ritornare in patria solo allorquando Francesco II, ...
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TANZINI, Reginaldo
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Firenze il 5 settembre 1746 da Gaetano Odoardo Tanzini e da Elisabetta Bianchi.
Dopo l’istruzione primaria ricevuta in casa per le cure della [...] 1757. L’edizione fiorentina, presto seguita da una napoletana, fu fortemente criticata dall’abate Giovanni Marchetti che R. T. (1746-1825). Un giansenista fiorentino tra riforme e rivoluzione, Messina 1999; M.A. Morelli Timpanaro, Autori, stampatori, ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] scelta politica: "Io sono uno di quegli esseri gettato nella rivoluzione non per ambizione, né per interesse, né per libertinaggio giacché avversità.
Allo scoppio della reazione e con l'invasione napoletana, il D. scappò a piedi verso Perugia, non ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] palazzo Farnese davanti alla folla plaudente che festeggiava la rivoluzione. Il nuovo ministro degli Esteri napoletano, L. 21 giugno 1875.
Fonti e Bibl.: Presso la Società napoletana di storia patria esiste un fondo d'archivio della famiglia ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] che agitò gli animi negli anni che poi si conclusero nella Rivoluzione francese.
Amico di Piranesi, fondò a Roma con lui un' Romani nei suoi confronti, e a seguito della occupazione napoletana, volle, con tutta la famiglia, trasferirsi a Parigi; ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] propri corrispondenti riuscì a prevedere la rivoluzione parigina del luglio 1830 e a informare Paladino, A Napoli nei primi mesi del 1831, in Studi di storia napoletana in onore di Michelangelo Schipa, Napoli 1926 passim (sulla congiura del 1831); ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] piemontese e lombardo", l'altro all'armata piemontese e napoletana stanziata in Lombardia con l'invito ai soldati di giacobini piemontesi, Torino 1909, ad Indicem; D. Olmo, La rivoluzione francese in Piemonte, in Rivista d'Italia, XVI (1913), 4 ...
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NASELLI, Diego
Domenico Cecere
– Nacque a Castellammare del Golfo (attualmente in provincia di Trapani) il 22 novembre 1727, quintogenito di Baldassare, principe d’Aragona, e di Laura Morso, dei principi [...] , IV, Milano 1931, pp. 780-784; M. Rossi, L’occupazione napoletana di Roma (1799-1801), in Rassegna storica del Risorgimento, XIX (1932), 3 Storia della massoneria in Italia. Dalle origini alla Rivoluzione francese, Firenze 1974, ad ind.; E. Stolper ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...