FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] . abbandonava una famiglia duramente provata dalla rivoluzione, sconvolta dai lutti e impoverita dalla Un suo ritratto apparve nell'Albo pubblicato nella ricorrenza del I centenario della Repubblica napoletana, a cura di B. Croce - G. Ceci - M. d' ...
Leggi Tutto
JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] , arruolandosi quindi tra i primi nella legione napoletana comandata da Ettore Carafa; la seguì fino F. Carabellese, In Terra di Bari dal 1799 al 1806: dalla rivoluzione repubblicana allo stabilirsi della monarchia francese, Trani 1900, pp. XXXII ...
Leggi Tutto
LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] .
Si iscrisse infatti alla Federazione socialista napoletana, embrione della prima sezione del Partito un rientro nell'agone politico lo diede tuttavia al L. la Rivoluzione d'ottobre, e soprattutto l'esperienza del soviet, organo rivoluzionario ...
Leggi Tutto
MIGNOGNA, Nicola
Alfonso Conte
– Nacque a Taranto il 28 dic. 1808 da Cataldo e da Anna Rosa Troncone. Confuse e contraddittorie risultano le notizie relative all’atteggiamento politico del padre, concessionario [...] Stati italiani, estesi anche ai referenti napoletani; infine, l’incontro con Giuseppe Fanelli s., 96, 106, 188v; e M. Lacava, Cronistoria documentata della rivoluzione in Basilicata del 1860 e delle cospirazioni che la precedettero, Napoli 1895, ...
Leggi Tutto
RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] di una sorta di «antiarte», espressione di una rivoluzione permanente.
Ricci espose anche nella II Sindacale campana Quaderni della ceramica, 2003, n. 1; M. Picone Petrusa, La pittura napoletana del ’900, Sorrento-Napoli 2005, pp. 49-53, 56-59 e ...
Leggi Tutto
DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] Instancabile animatore del Circolo dell'emigrazione napoletana, il D. non rinunciò s., 282; le pp. 204-19 riportano la lettera del D. al Longo; B. Musolino, La rivoluzione del 1848 nelle Calabrie, a cura di S. Musolino, Napoli 1903, pp. XVI, 22, 24, ...
Leggi Tutto
MORANDI, Carlo
Mauro Moretti
MORANDI, Carlo. – Nacque a Suna, oggi frazione di Verbania, il 6 marzo 1904, da Eugenio Ambrogio, farmacista, e da Maria Carolina Cambieri.
Il padre, che lo stesso Morandi [...] ma anche all’attenzione per le nuove indagini sulla storia della Rivoluzione. Supplente a Pavia, vinse nel 1928 il concorso per la un articolo sui partiti politici nel Risorgimento (in Rassegna storica napoletana, IV, pp. 5-31). Ma ancora nel 1941, ...
Leggi Tutto
LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] Ciaia, che si sforzavano di tenere in vita le ragioni della Repubblica napoletana presso le locali autorità. La sua presenza è attestata a Milano l' Cuoco. La lettura del Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli, che avviò un progressivo abbandono ...
Leggi Tutto
CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] Perciò anche il tentativo, fallito per l'opposizione napoletana, di realizzare una lega tra gli Stati conservatori esprimesse a Ferdinando IV la convinzione che una prossima rivoluzione avrebbe fatto crollare l'edificio posticcio e artificiale del ...
Leggi Tutto
MINICHINI, Luigi
Roberto Parrella
– Nacque a Nola il 18 marzo 1783, secondogenito di Antonio e di Angela Ambrosino.
Il padre, agiato possidente del posto, lo avviò, così come altri due dei suoi sei [...] dai suoi stessi fratelli in esilio. Recatosi nella capitale francese per seguire gli esiti della Rivoluzione di luglio, gli emigrati napoletani, per esempio, lo accusarono di aver sottratto, fuggendo da Napoli, ingenti somme dalle casse dei ...
Leggi Tutto
napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...