FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] , attraverso la riforma dell'istruzione pubblica.
Questo programma di sotterranea e graduale rivoluzione da un lato e il crescente fastidio per la corte napoletana, da cui egli non riceveva quei riconoscimenti che gli erano tributati dal mondo ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] dal Tre al Cinquecento. La madre, Lucia Troysi, era di origine napoletana; suo padre, il nonno materno da cui il D. prese il svolta storica dell'intervento americano e della rivoluzione russa. Si interessò particolarmente della "questione adriatica ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] aveva conosciuto fanciullo durante la sua prigionia napoletana. Il B. probabilmente allora assunse a . 3, IX (1943), pp. 57-69; L. Cannavò, G.A.B. e la rivoluzione messinese del 1674 in Atti della R. Accad. Peloritana, cl. lettere, filos. e belle arti ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] contro lo Spedalieri fu ispirata dal Troisi, che era tra i napoletani più vicini al vescovo giansenista.
Nei primi mesi del 1791 il riandare ad altri esempi, ci dimostrano le correnti rivoluzioni di Francia, fra le quali si vuole da democratici ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] alimentata dalla radicalizzazione politica connessa alla rivoluzione bolscevica.
Nel 1919 il conflitto sociale Nitti nella legge speciale per Napoli cfr. M. Marmo, L’economia napoletana alla svolta dell’inchiesta Saredo e la legge dell’8 luglio 1904 ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] . La C. non attese tuttavia l'epilogo della rivoluzione, ma tornò al Her Majesty's Theatre dove riapparve della loro originalità. La C. dal canto suo, nell'ambientazione napoletana del balletto, ebbe ancora una volta l'occasione di incantare il ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] dove morirà quattro anni dopo.
Nel 1788, deluso dall'esperienza napoletana e alla ricerca di un impiego, si recò a Roma, 1879, p. 89; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1882, II, pp. 33 s., 64; ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] II, pp. 169-181. Per il soggiorno a Parigi notizie in G. Nuzzo, Tra "ancien règime" e Rivoluzione. La Politica estera napoletana avanti la coalizione europea, I, Salemo, 1946, passim. Per il periodo di governo in Sicilia, il meglio studiato ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] nuova serie, approntò diverse modifiche.
Divenuto Foglio mensile della Rivoluzione fascista, ne fece una classica, raffinata rivista d'arte come compenso vitto e alloggio.
L'esperienza napoletana fu traumatica per il L.: abituato, nonostante ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] D'Addosio, Documenti ined. di artisti napoletani, in Arch. stor. delle provincie napoletane, XXXIX (1914), pp. 557-563; G. Ceci, Il primo passo di C. F., in Napoli nobilissima, II (1921), pp. 142 s.; C. F. nella rivoluzione del 1647, ibid., III (1922 ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...