DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] notevole nel periodo delle riforme prima e della rivoluzione dopo. Ma l'attività culturale del D. per molti anni alle Novelle letterarie con notizie sulla cultura napoletana e con recensioni di opere dell'illuminismo francese, argomenti sui ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] per il L. serviva a studiare le "periodiche rivoluzioni" nella storia dell'uomo e i loro effetti 7-12; G. Galasso, La filosofia in soccorso de' governi. La cultura napoletana del Settecento, Napoli 1989; G.A. Arena, La cultura molisana nell'età dell ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] che l’UDA voleva condurre a una «piccola rivoluzione, adottando in termini marxistici l’hegeliano de di M. Picone Petrusa, Napoli 2000, pp. 47-51; M. Picone Petrusa, La pittura napoletana del ’900, Sorrento 2005, pp. 33 s., 212; D. Di Nardo, G. P ...
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MICHEROUX, Antonio
Piero Crociani
– Figlio di Giuseppe e di Maria Luisa Désjean, nacque a Napoli nel 1755. Il padre era colonnello del reggimento «Hainaut», la madre era figlia di un brigadiere generale; [...] presentato le scuse per l’incidente occorso. Allo scoppio della Rivoluzione francese il M. tentò in due occasioni di far Luneville, Napoli 1913, pp. 108-138; A. Cortese, La politica estera napoletana e la guerra del 1798, Milano 1924, pp. 4, 52; P. ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] e forse commercianti di vini, provenissero da un'antica famiglia napoletana, distintasi al tempo del regno di Giovanna II, ed erano durante 13 anni difficili politicamente e socialmente, per la rivoluzione prima e la reazione dopo. Infine nel 1831 ...
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TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] simpatizzò per una soluzione liberale costituzionale alla questione napoletana e per un esito improntato all’idea di una «nazione federale» per la questione italiana. Nel 1848 la rivoluzione costrinse un riluttante e insofferente Ferdinando II a ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] . Cimarelli.
Tornati i Francesi a Roma dopo l'occupazione napoletana (27 novembre-12 dic. 1798), il F. venne di Roma, 1992, n. 9, p. 309; M. Formica, La città e la rivoluzione. Roma 1798-1799, Roma 1994, ad Indicem. Su Camillo: F. Dini, Elogio del ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] (Diplomatici sardi del periodo della Rivoluzione (1789-1796), in Miscellanea di storia italiana, 1922); la creazione delle Repubbliche "giacobine", la reazione austro-russa del 1799 e il crollo della Repubblica napoletana (Nelson e Caracciolo e la ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] a olio il disegno del dipinto di Micco Spadaro, La rivoluzione di Masaniello. Con l’incisione il giovane ottenne nel 1877 nel 1871) e con alcuni dei suoi compagni della ‘scuola napoletana d’incisione’ portata a Roma dal maestro, come Francesco di ...
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RUGGIERO, Francesco Paolo
Viviana Mellone
– Nacque il 4 aprile 1798 a Napoli da Pietro, medico e professore della Reale Università degli studi di Napoli, e da Matilde Sancia.
All’età di ventuno anni [...] non secondaria nella prospettiva degli ambienti liberali napoletani, poiché il patto del 1818 aveva significato il ritorno opprimente alle antiche prerogative della Chiesa, cancellate grazie alla rivoluzione del 1799 e poi al Decennio francese ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...