MIGNOGNA, Nicola
Alfonso Conte
– Nacque a Taranto il 28 dic. 1808 da Cataldo e da Anna Rosa Troncone. Confuse e contraddittorie risultano le notizie relative all’atteggiamento politico del padre, concessionario [...] Stati italiani, estesi anche ai referenti napoletani; infine, l’incontro con Giuseppe Fanelli s., 96, 106, 188v; e M. Lacava, Cronistoria documentata della rivoluzione in Basilicata del 1860 e delle cospirazioni che la precedettero, Napoli 1895, ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] di una sorta di «antiarte», espressione di una rivoluzione permanente.
Ricci espose anche nella II Sindacale campana Quaderni della ceramica, 2003, n. 1; M. Picone Petrusa, La pittura napoletana del ’900, Sorrento-Napoli 2005, pp. 49-53, 56-59 e ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] del De Sanctis là dove egli riporta agli anni della prima scuola napoletana, soprattutto dal ’42 in poi, il momento determinante di una contemporanea e con le esigenze particolari della rivoluzione nazionale e borghese italiana, l’acquisita nozione ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] Instancabile animatore del Circolo dell'emigrazione napoletana, il D. non rinunciò s., 282; le pp. 204-19 riportano la lettera del D. al Longo; B. Musolino, La rivoluzione del 1848 nelle Calabrie, a cura di S. Musolino, Napoli 1903, pp. XVI, 22, 24, ...
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MORANDI, Carlo
Mauro Moretti
MORANDI, Carlo. – Nacque a Suna, oggi frazione di Verbania, il 6 marzo 1904, da Eugenio Ambrogio, farmacista, e da Maria Carolina Cambieri.
Il padre, che lo stesso Morandi [...] ma anche all’attenzione per le nuove indagini sulla storia della Rivoluzione. Supplente a Pavia, vinse nel 1928 il concorso per la un articolo sui partiti politici nel Risorgimento (in Rassegna storica napoletana, IV, pp. 5-31). Ma ancora nel 1941, ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] Perciò anche il tentativo, fallito per l'opposizione napoletana, di realizzare una lega tra gli Stati conservatori esprimesse a Ferdinando IV la convinzione che una prossima rivoluzione avrebbe fatto crollare l'edificio posticcio e artificiale del ...
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MINICHINI, Luigi
Roberto Parrella
– Nacque a Nola il 18 marzo 1783, secondogenito di Antonio e di Angela Ambrosino.
Il padre, agiato possidente del posto, lo avviò, così come altri due dei suoi sei [...] dai suoi stessi fratelli in esilio. Recatosi nella capitale francese per seguire gli esiti della Rivoluzione di luglio, gli emigrati napoletani, per esempio, lo accusarono di aver sottratto, fuggendo da Napoli, ingenti somme dalle casse dei ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] a una edizione di Cronisti e scrittori sincroni napoletani, ilcui primo volume, dedicato ai Normanni. apparve cospirazione prequarantottesca: in particolare G. Raffaele, Rivelazioni stor. della rivoluzione dal 1848 al 1860, Palermo 1883, pp. 39, 42 ...
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MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] condannare l’eredità dell’illuminismo e della Rivoluzione francese, in una prospettiva conservatrice di Firenze 1877, pp. 156 s.) e di F. Verdinois (Profili letterari napoletani, Napoli 1882, pp. 71-76), il figlio Filippo Mastriani scrisse una ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] beni gesuitici, infine l'adesione - anche se poco convinta - alla rivoluzione del 1799.
Il primo e principale atto di questa intensa partecipazione alla vita pubblica napoletana fu la pubblicazione nel 1783 di un'importante opera economica: Annona ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...