BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] dallo stesso Weiss, B. da Sulmona, il Petrarca e la rivoluzione di Cola di Rienzo, in Studi petrarcheschi, III (1950), pp 1912), pp. 510 s., 515-518,524 (poi in Aneddotidistoria letteraria napoletana, Città di Castello 1925, pp. 139, 144147, 154); A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] , durante tutto il Medioevo, soprattutto durante e dopo la rivoluzione commerciale dei secc. 12°-15°, l’Italia ha dato vita , quindi, Antonio Genovesi, leader della scuola illuminista napoletana e italiana, scelse come titolo del suo trattato ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] collaborazione e informazioni. Un ulteriore contributo alla rivoluzione – di cui ripetutamente Persano si dolse con divisione sarda giunse la mattina del 25, due giorni dopo quella napoletana dell’ammiraglio Vincenzo Salazar, e si ancorò tra le unità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] studio delle scienze naturali e la matematica. Coinvolto nella rivoluzione del 1799, viene imprigionato a Pantelleria.
Graziato dopo la per contrastare la febbre speculativa che caratterizza l’economia napoletana di quegli anni. Muore a Napoli il 2 ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] pur temperato quale il F. era. Di fronte alla rivoluzione che nel 1831, prendendo le mosse dal Ducato di Modena non regnicolo - anche se in passato aveva ottenuto la naturalizzazione napoletana - il F. portava nel ministero l'interesse per quanto ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] apertura o di ampliamento di alcune principali arterie napoletane da via Duomo al Museo nazionale, dalla Destra (Cenni sul partito moderato a Bologna e a Napoli dalla rivoluzione parlamentare del 18 marzo alle elezioni politiche del novembre 1876), ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] prima di ritornare in patria, mentre in Francia la Rivoluzione veniva assumendo caratteri più drammatici. Dal tour egli doveva non poté mai ottenere di leggere i dispacci dei rappresentanti napoletani alle corti estere. Il B. e il vicario agivano ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] a Napoli, ma occorrerebbe oggi saper cogliere quanto la sosta napoletana lo abbia coinvolto sotto il profilo stilistico; un punto di partenza di un raro caso di personalità coinvolta nella rivoluzione caravaggesca, ma restata fedele a un arcaico modo ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] prima. Le Institutiones iuris canonici ebbero quattro edizioni napoletane, dopo la prima, che venne cinque volte ristampata 700, Napoli 1972, ad Indicem;Id., Il giansenismo in Italia prima della rivoluzione, Bari 1928, p. 388; G. Cigno, G. A. Serrao ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] questa tesi uno dei punti centrali della sua prolusione napoletana del 1861.
Come si è detto, questa interpretazione l’‘ermetismo’ rinascimentale e i paradigmi costitutivi della rivoluzione scientifica moderna e dei suoi maggiori rappresentanti. Non ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...