Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] fra gli stranieri protestanti e la popolazione napoletana è descritto in D. L. Caglioti, protestanti, cit., p. 137; S. Levis Sullam, «Dio e il Popolo»: la rivoluzione religiosa di Giuseppe Mazzini, in Storia d'Italia, XXII, Il Risorgimento, a cura di ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] la presenza nelle fila americane di soldati di origine siciliana e napoletana: «a mia quannu mi incontraru ni lu straduni mi una scintilla, fu una cosa per tutto il quartiere, una rivoluzione, scendevano tutti quanti con le bombe a mano, con le ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] nel libro di un altro giurista di scuola napoletana, Francesco Amarelli (1944)65. La discussione parte Giorgio Bonamente (1947) intende non parlare di Costantino né in termini di rivoluzione né in quelli di conversione, ma di svolta, tornando a una ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] , àmbito privilegiato del pensiero protoromantico e della rivoluzione romantica poi. Basta por mente al titolo e non convenzionale sentire. Il mondo idillico dei poeti napoletani rivive come esigenza non soltanto letteraria, ma umana, illuminato ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] radio dei minatori boliviani, di Radio rebelde durante la rivoluzione cubana e delle stesse radio libere italiane degli anni l’onda della disco music e fortemente caratterizzata come radio napoletana, si fa rapidamente largo tra le radio di quartiere ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] della filiazione luciferina, che dalla ribellione di Lutero origina la Rivoluzione francese, quello che vivono i papi Pio VI e Pio Longo ebbe esperienze negative con la stampa cattolica napoletana che gli chiese denaro per la pubblicazione del suo ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] principato la chiusero in una cappa di piombo. Gli storici napoletani e siciliani ritenevano invece che lo stato federiciano, fin fino a farne la parola d'ordine di quella rivoluzione delle nazionalità che doveva trovare nel Risorgimento italiano e ...
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Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] e senza limiti.
Le modalità di smaltimento adottate con la rivoluzione igienica fin dalla seconda metà del 19º sec., si dell’area metropolitana di Napoli costituita dalla conurbazione napoletana, composta dal capoluogo partenopeo, dalla piana ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] ville e palazzi. Nel 12° secolo viene fondata la Scuola napoletana di equitazione, dando inizio a una lunga serie di impianti, Il quarto è di ordine tecnologico e ha origine nella rivoluzione industriale, che solo all'inizio del Novecento comincia a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] all'inizio del secolo.
Gli ordini religiosi e la Rivoluzione scientifica
di Antonella Romano
Alla luce dei contributi forniti piano nella diffusione del cartesianesimo nell'area culturale napoletana della seconda metà del Seicento.
Se è difficile ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...