PALMIERI, Giuseppe
Attilio Simioni
Economista, nato a Martignano (Lecce) nel 1721, morto a Napoli nel 1793. Entrato dapprima nell'esercito come alfiere nel reggimento Real Borbone, aveva combattuto [...] il direttore. Discepolo del Genovesi nella lontana gioventù, il P. fu l'anima delle riforme dell'amministrazione napoletana prima della rivoluzione, il politico che, secondo la frase del Cuoco, "portò quasi la filosofia sul trono".
Nel 1787 pubblicò ...
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SERRACAPRIOLA, Nicola Maresca, duca di
Nicola Nicolini
Nato a Pietroburgo il 25 agosto 1790 da Antonino (v.) e da Anna Vjazemskij, morì a Portici il 17 novembre 1870. Iniziò la sua carriera politica [...] , per collaborare col padre a ottenere il riconoscimento dell'avvenuta rivoluzione carbonara. Ma i due S. caddero in disgrazia: Nicola, . Di là, ove tenne anche interinalmente l'ambasciata napoletana presso la corte belga, ripartì per Napoli con la ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] protettore del G., fu suo tramite con l'antiquaria napoletana e lo chiamò a illustrare i sepolcri dei sovrani normanni ), la lezione di Robertson poté dispiegarsi. Riassunta la "rivoluzione generale nei governi, negli interessi, nelle leggi, e nelle ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] Matthäus aggiornano la storia del calcio. Il Bayern non è rivoluzione, è conservazione. Fra gli allenatori, meritano un cenno il non sarà lui, tuttavia, a gestire l'età dell'oro napoletana, sostituito da Allodi e poi da Moggi. In panchina, prima ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] . Dopo l'arrivo di un migliaio di napoletani guidati da Guglielmo Pepe che, contro gli ordini Brunetti, L'opera del Comune di Venezia, e Il Comune di Venezia e la rivoluzione del 1848-49, a cura di Sergio Barizza, Venezia 1991.
225. N. Tommaseo ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] lati, alla seconda metà dell'VIII sec. a.C.
La grande rivoluzione che l'architettura greca nel più ampio senso geografico in cui la di Kritios e Nesiotes, identificato nei tipi della coppia napoletana e di una serie di repliche sottoposte a un' ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] secolo precedente: il calo è dovuto soprattutto alla concorrenza napoletana (105)). Importante lo spazio lasciato alla letteratura amena, a qualunque tipografo) e per un altro libro, le Rivoluzioni di Napoli, fa il nome del Valvasense, sia pure ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] urtare contro la società stessa che rappresenta la rivoluzione, il Risorgimento: troppi legami uniscono la mediocrità per attenerci al romanziere, episodi del Trionfo della morte. Napoletani i primi editori dell' Innocente, e del Giovanni Episcopo. ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] ; nel 1580 passano a Fulvio Orsini e quindi alla raccolta napoletana.
Bibl.: C. M. Brown, Le antichità del cardinale in posto intorno al 1782. Per lo più dispersa con la Rivoluzione, molti pezzi passarono al Louvre (nel Musée de la République ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] de Troyes e di Jean de Nesle, medici alla corte napoletana di Carlo I d'Angiò ‒ redasse un capitolo sulla preparazione Butterfield 1962: Butterfield, Herbert, Tarda affermazione della rivoluzione scientifica nel campo della chimica, in: Butterfield, ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...