Patriota e scrittore (Coperchia, Salerno, 1765 - Napoli 1821); militante dell'ala giacobina, partecipò alla congiura napoletana del 1794 e dovette perciò riparare in Francia. Arruolatosi nell'armata d'Italia, [...] (1809) miranti a una riforma scolastica che nel 1812, preposto alla direzione dell'istruzione pubblica napoletana, poté tradurre in atto. Conservò la carica sotto i Borboni; la rivoluzione del 1820 lo portò al parlamento, di cui fu anche presidente. ...
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Organo giurisdizionale istituito per giudicare in grado di appello le cause decise dal tribunale. Deriva immediatamente dalla Rivoluzione francese e, dopo la Restaurazione, permase nelle legislazioni toscana, [...] napoletana e sardo-piemontese, passando da quest'ultima nell'ordinamento italiano. La C. di a. è istituita nel capoluogo di ogni distretto giudiziario; giudica in composizione collegiale con la presenza di un presidente e due consiglieri; svolge ...
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MEDICI, Luigi cavalier de', principe d'Ottaiano e duca di Sarno
Walter Maturi
Uomo politico, nato a Napoli il 22 aprile 1759, morto a Madrid il 25 gennaio 1830. Cominciò a esercitare la professione [...] fu tutt'altro che in favore durante il breve periodo della repubblica napoletana del 1799. Caduto G. Zurlo, il M. fu chiamato a congedo di Canosa, fu sbalzato dal potere dai liberali nella rivoluzione del 1820. Fuggì allora a Roma, ma, restaurato di ...
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GALLO, Marzio Mastrilli, marchese, poi duca di
Giuseppe Paladino
Nacque il 6 settembre 1753 nel castello di Ponticchio (Nola), morì il 4 febbraio 1833 a Napoli. Entrò in diplomazia e fu ministro a Torino [...] e lo lasciarono in disparte. Solo con la rivoluzione del luglio 1820 fece parte della Giunta provvisoria di Parigi 1911, 2 voll.; G. Paladino, Il duca di G. negli avvenimenti napoletani del 1820-21, in Il Risorgimento Italiano, XVI (1932), p. 499 segg ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] di G. Carissimi e di quegli operisti.
La rivoluzione monteverdiana s'era virtualmente concretata già nel seno non poterono toccare quei valori universali cui facilmente giunsero le napoletane autentiche, e in Italia non trovarono mai durevole favore; ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] e sperimentale contro tutte le teorie.
La clinica napoletana ebbe due insegnanti egregi. G. Semmola, fedele medica ebbero da questi studî un notevole sviluppo: le grandi rivoluzioni nel campo della patologia e della microbiologia fecero sì che ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] essenziali a tutte le invasioni, sopravvive a tutte le rivoluzioni. Ben è vero che il cristianesimo primitivo, attraverso la come si legge in un'antica sentenza della cassazione napoletana "lasciare la proprietà e impedire di disporne, torna ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] rado consapevolmente espressa, che sta a fondamento della rivoluzione umanistica, in tutte le sue forme, è apostoli degli asili infantili (Aporti e Lambruschini), in Levana, 1927 e segg.; L. Russo, F. De Sanctis e la cultura napoletana, Firenze 1928. ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] grado, purché discendenti dal primo investito (successione napoletana), mentre in Sicilia potevano succedere solo il segg.; E. Pais, Storia interna di Roma dalle guerre puniche alla rivoluzione graccana, Torino 1931, pp. 14 segg., 47 segg.; E. ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] dell'appoggio dei Bizantini, riuscì, suscitando una vera rivoluzione, a imporre la sua volontà allo stesso Costantino, a figlio per parte di Giovanna I, ha inizio l'avventura napoletana del principe francese, finita, come si sa, oscuramente con la ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...